Novità in tema di contratti di solidarietà con il Dlgs di riforma degli ammortizzatori sociali, attuativo dello Jobs Act, approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri: arriva l’orario ridotto per evitare licenziamenti. Si tratta, in dettaglio, del contratto di solidarietà difensiva che prevede l’intervento della Cassa integrazione guadagni straordinaria (CIGS) e consente alle imprese di ridurre l’orario di lavoro fino a una percentuale del 60% di quello normale, ma senza penalizzare la retribuzione dei dipendenti.
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L’obiettivo è di fronteggiare le crisi aziendali temporanee evitando, in tutto o in parte, la riduzione o la dichiarazione di esubero del personale. Il contratto di solidarietà difensiva viene disciplinato nell’ambito delle causali d’intervento del trattamento di integrazione salariale straordinario.
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Il contratto di solidarietà difensiva va stipulato dall’impresa mediante un contratto collettivo aziendale ai sensi dell’art. 51 del Dlgs n. 81/2015, ovvero dalle associazioni sindacali più rappresentative sul piano nazionale o dalle rappresentanze sindacali aziendali (Rsa) o da quella sindacale unitaria (Rsu).