Finestre mobili lavorate: aumenta la pensione?

Risposta di Barbara Weisz

5 Dicembre 2024 10:24

Fabrizio chiede:

A Dicembre maturo i requisti per Quota 103 ma ho deciso di continuare a lavorare i 7 mesi della finestra mobile: influiranno in positivo sulla mia pensione? e in che misura?

I mesi lavorati durante la finestra mobile vengono valorizzati per il calcolo della pensione. Quindi, vanno ad aumentare il montante contributivo sul quale si calcola la pensione. La quantificazione precisa si può effettuare solo con i dati alla mano: può anche utilizzare a tal fine strumenti online che consentono di compiere tali proiezioni.

Nei mesi di finestra mobile che trascorrono dal momento in cui si matura il diritto al trattamento previdenziale a quello della sua prima decorrenza, il lavoratore può scegliere se proseguire nell’attività oppure interrompere il rapporto di lavoro. In questo secondo caso rimarranno mensilità scoperte sia da retribuzione sia da pensione. Se invece continua a lavorare, percepisce lo stipendio e matura la pensione.

Inserendo la data presunta di interruzione dell’attività lavorativa nel simulatore INPS online, potrà calcolare la sua pensione.

Nel caso della Quota 103, la finestra mobile per il 2024 è di sette mesi, che però salgono a nove mesi nel pubblico impiego. La Manovra 2025, attualmente all’esame della Camera, proroga questa forma di flessibilità in uscita con le stesse regole anche per il prossimo anno.

Se lei matura il diritto a dicembre 2024, rientra nella legislazione attuale e può presentare domanda di pensione anche in anni successivi. L’articolo 14.1 del DL 4/2019 (che regolamenta la Quota 103) prevede infatti che «il diritto conseguito entro il 31 dicembre 2024 può essere esercitato anche successivamente alla predetta data».

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