Mia moglie sarà lincenziata a fine anno: può rinunciare alla NASpI e chiedere l’APE Sociale a gennaio 2025 se compie il requisito anagrafico a marzo?
Per l‘APE Sociale da disoccupati bisogna aver terminato il sussidio NASpI, al quale non si può rinunciare.
Anche se la Cassazione ha recentemente affermato il contrario, per l’INPS vale ancora l’interpretazione restrittiva secondo cui non hanno diritto a questa forma di accompagnamento alla pensione coloro che restano senza lavoro ma non hanno ammortizzatori sociali.
Il riferimento normativo è il comma 179 della legge 232/2016, che dettaglia i requisiti per l’APE Sociale, sia quelli generali di età e contribuzione sia quelli specifici per le quattro categorie di aventi diritto.
Per accedervi ci vogliono 63 anni e cinque mesi di età e 30 o 36 anni di contributi, appartenendo a una delle quattro categorie di aventi diritto: disoccupati, caregiver, disabili almeno al 74%, addetti a mansioni gravose.
Nel caso dei disoccupati, ovvero la categoria che riguarda sua moglie, la norma prevede che il lavoratore debba aver concluso integralmente la prestazione per la disoccupazione spettante, nel suo caso la NASpI.
A meno che l’INPS non attui la proroga dell’APE Sociale incamerando (ma in senso estensivo, perchè nel suo caso sarebbe disponibile un sussidio di disoccupazione a cui invece lei vorrebbe rinunciare, e non è questa la ratio della sentenza, che invece vuole tutelare coloro che non hanno alternative) il parere della Cassazione, al momento è poco probabile che venga accolta una sua domanda.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz