Pensione Opzione Donna 2025: servono i requisiti maturati entro dicembre

Risposta di Barbara Weisz

22 Novembre 2024 09:02

Letizia chiede:

Ad aprile compio 61 anni con 37 anni di contributi e non ho figli: posso andare in pensione con Opzione Donna?

Se compie 61 anni ad aprile del 2025 non ha diritto all’Opzione Donna, perché la proroga contenuta nella Legge di Stabilità prevede che i requisiti anagrafici e contributivi vadano maturati entro il 31 dicembre 2024.

La misura contenuta nella Manovra prevede che per avere diritto all’Opzione Donna nel 2025 la lavoratrice abbia 61 anni di età e 35 anni di contributi già maturati entro fine 2024 (il di età si abbassa di un anno per ogni figlio, fino a un massimo di due anni, quindi una lavoratrice con due o più figli può ritirarsi a 59 anni).

Inoltre, bisogna rientrare in una delle tre categorie di aventi diritto: dipendenti in esubero di aziende con tavoli di crisi aperti al Ministero, caregiver familairi da almeno sei mesi, disabili almeno al 74%. Le dettaglio meglio i requisiti per ognuna di queste tre categorie:

  • Caregiver – assistono da almeno sei mesi il coniuge o la parte dell’unione civile o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità, o un parente o un affine di secondo grado convivente qualora i genitori, il coniuge o l’unito civilmente della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto i 70 anni di età oppure siano anch’essi affetti da patologie invalidanti oppure siano deceduti o mancanti;
  • Disabili – la riduzione della capacità lavorativa pari almeno al 74% deve essere accertata dalle commissioni per il riconoscimento dell’invalidità civile;
  • Esuberi di aziende con tavoli di crisi – lavoratrici dipendenti o licenziate da imprese per le quali è attivo un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale presso la struttura per la crisi d’impresa di cui all’articolo 1, comma 852, della legge 27 dicembre 2006, n. 296. Il tavolo di confronto deve essere attivo alla data del 1° gennaio 2023 ovvero deve essere stato attivato in data successiva.

Tornando al suo caso, se compie i 61 anni nel 2025 non rientra nella proroga (deve aspettare che ce ne sia una nuova l’anno prossimo). L’Opzione Donna è comunque molto poco conveniente, comporta un ricalcolo interamente contributivo della pensione e prevede una finestra mobile di 12 mesi per le dipendenti e di 18 mesi per le autonome prima di poter ricevere il primo assegno.

Significa che deve trascorrere questo lasso di tempo fra il momento in cui si matura il diritto e quello in cui inizia effettivamente a essere versata la pensione.

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Risposta di Barbara Weisz