Sono fisioterapista dipendente ASL. Visto che l’APE Sociale è stata prorogata mi chiedevo se avessero confermato anche le categorie dei lavori usuranti.
L’APE Sociale è stata prorogata solo per il 2025. Quindi, se lei non matura il requisito entro la fine dell’anno prossimo non può fare affidamento su questa forma di accompagnamento alla pensione.
Per quanto riguarda invece le mansioni gravose, non ci sono modifiche rispetto agli scorsi anni, per cui i fisioterapisti restano compresi fra le categorie di aventi diritto.
Lo chiarisce l’INPS nella circolare 35/2024, che fornisce le istruzioni applicative sulle modifiche apportate dalla Manovra 2024.
La formulazione di questa legge aveva fatto pensare a una marcia indietro rispetto all’allargamento dell’elenco delle professioni gravose, che avrebbe escluso le categorie ammesse con la Manovra 2022. Fra queste, ci sono i “tecnici della salute”, che includono anche i fisioterapisti.
Con la sopracitata circolare, l’istituto previdenziale ha chiarito che invece «continuano ad applicarsi le disposizioni di cui all’articolo 1, comma 92, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, in merito alle professioni cosiddette gravose cui fare riferimento ai fini del riconoscimento dell’APE sociale ai sensi della lettera d) dell’articolo 1, comma 179, della legge n. 232 del 2016, nonché alle categorie di lavoratori gravosi che beneficiano del requisito contributivo ridotto a 32 anni».
Siccome la proroga di quest’anno non contiene ulteriori novità su questo aspetto, si può ritenere che non sia stato modificato l’elenco delle professioni gravose.
Però la maturazione del requisito anagrafico successivo al 2025 per il momento la esclude dal perimetro applicativo dell’APE sociale.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz