Pensione anticipata e Quota 103: ecco i requisiti 2025

Risposta di Barbara Weisz

16 Ottobre 2024 15:10

Giuseppe chiede:

Nel 2025 avrò 64 anni e 41 anni di contributi: potrò chiedere la pensione anticipata con calcolo misto o contributivo? Sono previste penalizzazioni?

Per accedere alla pensione anticipata ordinaria prevista dalla Legge Fornero, nel 2025 è confermato che ci vorranno ancora 42 anni e dieci mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e dieci mesi per le donne (non rileva l’età anagrafica ma solo l’anzianità contributiva).

Non sono infatti previsti adeguamenti alle aspettative di vita prima del 2026 ma, non potendo lei vantare il requisito contributivo nel 2025, lei dovrà comunque attendere il 2026 per maturare il diritto alla pensione anticipata piena, che quanto meno non prevede penalizzazioni sul calcolo dell’assegno.

Però c’è la possibilità che lei possa accedere prima alla Quota 103, formula di pensione anticipata flessibile che la Legge di Bilancio 2025 ha prorogato anche il prossimo anno: visto che la Manovra ha confermato requisiti e regole attualmente in vigore, anche il prossimo anno tale strumento richiederà 62 anni di età e 41 anni di contributi.

Tuttavia, questa formula di uscita anticipata dal mondo del lavoro prevede anche una serie di penalizzazioni, prima di tutto perché la pensione è interamente calcolata con il sistema contributivo. Per chi ha versamenti precedenti al 1996, significa una riduzione dell’assegno.

In secondo luogo, fino a quando non si compiono 67 anni (età di maturazione del diritto alla pensione di vecchiaia), chi esce con la Quota 103 percepisce un assegno che non può superare un importo pari a quattro volte il trattamenti minimo INPS (nel 2024 significa 2.247 euro lordi al mese, nel 2025 si applicherà invece una rivalutazione, ancora non ufficializzata).

Se la pensione che il contribuente ha già maturato è superiore a tale soglia, fino a 67 anni subisce una  decurtazione fino a quando non raggiunge il requisito alla pensione di vecchiaia. A quel punto, sarà invece versato il trattamento pieno, calcolato in base ai contributi effettivi.

Visto che non le manca molto al requisito pieno per la pensione anticipata, 42 anni e dieci mesi, faccia bene i calcoli per capire quale opzione le convenga di più.

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