Cosa fare quando sono stati autorizzati i permessi mensili per un genitore ma successivamente si cambia il posto di lavoro?
Anche cambiando posto di lavoro ha diritto a utilizzare i permessi della Legge 104 che lei rimangono. Deve però ripresentare la domanda al nuovo datore di lavoro.
Inoltre, deve comunicare all’INPS la modifica intervenuta (a tal fine, c’è una specifica funzione chiamata “Variazione dati domanda”).
Il servizio INPS online evita di dover ripresentare la domanda, a patto che non siano cambiati gli elementi fondamentali, ad esempio relativi ai requisiti e alla persona disabile presso la quale si presta l’attività di caregiver. Trova tutti i dettagli sulla procedura nei Messaggi INPS n. 3139 e n. 3141 del 2023.
La regola fondamentale è che i permessi siano in corso di fruizione nel mese in cui presenta la domanda di variazione. Se, per ipotesi, lei ha chiesto di utilizzare i permessi della Legge 104 per l’intero 2024, può presentare la richiesta di cambio datore di lavoro fino alla fine di dicembre. Successivamente, dovrebbe presentare una nuova domanda.
Questi permessi destinati ai caregiver sono previsti dall’articolo 33 della Legge 104/1992 e danno diritto a tre giorni di permesso mensili per assistere parenti stretti disabili in condizioni di gravità: il coniuge anche in unione civile, il convivente di fatto oppure i parenti o affini fino al secondo grado.
Nel caso in cui non ci siano i genitori o il coniuge oppure gli stessi abbiano patologie invalidanti o più di 65 anni di età, possono chiedere i permessi legge 104 i parenti o affini entro il terzo grado.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz