Per percepire l’APE Sociale bisogna aver necessariamente esaurito il trattamento di NASpI? Oppure in corso di percezione del sussidio, al raggiungimento dei 63 anni e 5 mesi e con invalidità civile al 75% si può optare per l’accompagnamento di Stato alla pensione?
La legge prevede che i percettori dell’indennità di disoccupazione NASpI debbano aver «concluso integralmente la prestazione per la disoccupazione loro spettante» prima di accedere all’APE Sociale.
Mi pare che questa formulazione escluda la possibilità di interrompere il sussidio volontariamente optando per una diversa prestazione.
In parole semplici, è prevista come condizione obbligata la conclusione del periodo coperto dall’indennità.
Come disoccupato in NASpI e lavoratore con un’invalidità superiore al 74% lei ricade in realtà in due differenti categorie di potenziali beneficiari dell’APE Sociale, ma il comma 182 della Legge n. 232/2016 (che regolamenta questa forma di anticipo pensionistico), prevede l’incompatibilità con altri trattamenti di sostegno al reddito connessi allo stato di disoccupazione involontaria. Nè contempla la possibilità di rinunciare, eventualmente, a un ammortizzatore sociale da disoccupazione.
C’è anche una risposta nelle FAQ sull’APE Sociale, pubblicate a suo tempo sul portale dell’Istituto Nazionale di Previdenza, che va in questa direzione: l’INPS sottolinea infatti che non è prevista esplicitamente, nemmeno in sede di DPCM, la possibilità che i percettori di trattamenti di disoccupazione possano scegliere l’APE Sociale in luogo del trattamento di cui godono.
La ratio della norma sull’incompatibilità è quella di non concedere l’APE Sociale a quei soggetti che già godono di un trattamento a sostegno del reddito a seguito della cessazione del rapporto di lavoro.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz