Dal primo settembre sono in pensione anticipata con l’APE Sociale. Al compimento dei 67 anni farò domanda di pensione ordinaria: mi adegueranno l’importo o rimarrà com’è adesso?
L’importo della sua pensione di vecchiaia corrisponderà al trattamento da lei maturato in base ai contributi versati. Quindi, l’assegno verrà adeguato e non resterà analogo a quello dell’APE Sociale.
Quest’ultimo è infatti un semplice trattamento di natura assistenziale, riconosciuto per accompagnare verso la pensione vera e propria i lavoratori appartenenti a specifiche categorie. Non è una vera e propria pensione.
Al raggiungimento dei 67 anni, pertanto, avrà il diritto all’importo pieno della pensione maturata, senza più il tetto massimo imposto ai percettori di APE Sociale, pari a 1500 euro.
L’importo dell’APE Sociale corrisponde alla pensione maturata nel momento della domanda a patto che non superi tale soglia massima: se questo accade, al compimento dei 67 anni si “sblocca” anche la restante quota e comincerà a percepire una pensione di vecchiaia corrispondente ai suoi versamenti contributivi effettivi.
L’APE Sociale è regolato dai commi 179 e seguenti della legge 216/2017 e, relativamente i requisiti 2024, dal comma 136 della Manovra di quest’anno, legge 213/2023.
In entrambi i casi, il trattamento cessa il primo giorno del mese successivo a quello del compimento dell’età pensionabile oppure nel momento in cui l’assistito consegue il diritto alla pensione anticipata.
=> Da APE a Pensione: serve la domanda
Tenga presente quest’ultima regola, perché nel caso in cui lei maturi la pensione anticipata (41 anni e dieci mesi di contributi) prima di quella di vecchiaia, allora erde il diritto all’APE Sociale e deve fare domanda per la pensione anticipata vera e propria.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz