Ho chiesto il ricalcolo pensione passati 6 anni dal primo ma l’Inps ha comunicato che il primo era stato cancellato richiedendo indietro emolumenti indebitamente percepiti. Perchè?
La situazione da lei descritta lascia presumere che l’annullamento del ricalcolo pensione e la richiesta di restituzione delle somme indebitamente percepite siano il frutto di errori amministrativi o di quantificazione: l’INPS potrebbe aver riscontrato, in seguito a verifiche interne, l’errata applicazione di aliquote o la considerazione di periodi contributivi non validi.
Se, al momento del primo ricalcolo, alcune informazioni relative alla sua posizione contributiva o reddituale non erano complete o accurate, l’INPS potrebbe aver ritenuto necessario annullare il ricalcolo precedente.
Eventuali cambiamenti nelle leggi o nelle interpretazioni normative potrebbero inoltre aver influenzato il suo diritto a determinati importi pensionistici, rendendo necessario un adeguamento retroattivo.
Quando l’INPS determina che un pensionato ha ricevuto importi non dovuti, può richiedere la restituzione delle somme indebitamente percepite. Tuttavia, se l’indebita percezione è avvenuta senza dolo o colpa grave da parte sua, oppure se l’errore è imputabile all’INPS, potrebbe non essere tenuto alla restituzione.
Richieda con urgenza chiarimenti all’INPS contattando l’Istituto per ottenere dettagli specifici sulle motivazioni dell’annullamento del ricalcolo e della richiesta di restituzione.
Esamini attentamente tutta la documentazione che aveva prodotto al momento della prima richiesta di ricalcolo e consideri di rivolgersi a un consulente del lavoro o a un avvocato specializzato in diritto previdenziale per valutare la legittimità della richiesta dell’INPS e le possibili azioni da intraprendere.
Se ritiene che la richiesta dell’INPS sia infondata, può presentare ricorso. In tutti casi agisca tempestivamente.
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Chiedi all'espertoRisposta di Anna Fabi
