Trattenute in busta paga per assegno ordinario di invalidità

Risposta di Barbara Weisz

16 Settembre 2024 14:24

Roberto chiede:

Vorrei capire come funzionano le trattenute IRPEF per l’Assegno ordinario di invalidità di un dipendente a tempo indeterminato. Se ricevo un netto di 1000 euro, perchè in busta paga vengono sottratte 200 euro? Partendo da un lordo di 1200, alla fine risulta aver pagato 400 euro.

Le decurtazioni che si applicano in presenza di cumulo tra Assegno Ordinario di invalidità e lavoro dipendente sono due: una in relazione al reddito da lavoro e l’altra alla prestazione INPS.

  1. Se il lavoratore ha uno stipendio superiore a quattro volte il minimo INPS (quest’anno pari a circa 2.400 euro al mese), la pensione viene ridotta del 25%; se lo stipendio è sopra le cinque volte il minimo, il taglio della prestazione sale al 50% (art. 10 dlgs 335/1995).
  2. La trattenuta sull’assegno di invalidità è invece applicata in misura pari al 50% della quota in eccesso rispetto al trattamento minimo INPS (articolo 1, comma 42, legge 335/1995) e la trattenuta viene effettuata dal datore di lavoro.

Il minimo INPS 2024 è pari a  598,61 euro. Quindi, nel caso d’esempio, la quota in eccesso sarebbe intorno ai 600 euro e la trattenuta dovrebbe essere pari a 300 euro.

Se la trattenuta è maggiore potrebbe esserci un conguaglio fiscale operato direttamente dal sostituto d’imposta.

Per verificarlo, deve rivolgersi direttamente alla sua azienda per chiedere in che modo è stato effettuato il calcolo.

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Risposta di Barbara Weisz