Vorrei aprire partita IVA in regime forfetario. Per gli anni successivi al primo, quali requisiti devo possedere non non vedermi ridurre la pensione di reversibilità? Il reddito da considerare è solo quella da pensione o anche quello da forfettaria?
Prima di tutto una premessa: il contribuente in regime forfettario non può utilizzare la flat tax se nell’anno precedente ha maturato redditi da lavoro dipendente o da pensione superiore a 30mila euro. La disposizione si applica anno per anno.
=> Pensioni: niente Forfetario sopra 30mila euro
Quindi, deve verificare che il reddito della sua pensione non sia superiore a questa soglia. Diversamente, si configura la causa di incompatibilità prevista dal comma 57 della legge 190/2014. Fra le categorie di contribuenti che non possono avvalersi del regime forfettario ci sono infatti:
i soggetti che nell’anno precedente hanno percepito redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, di cui rispettivamente agli articoli 49 e 50 del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, eccedenti l’importo di 30.000 euro; la verifica di tale soglia è irrilevante se il rapporto di lavoro è cessato.
Attenzione: la soglia dei 30mila euro si riferisce esclusivamente al reddito da lavoro o pensione e non alla somma con i proventi dell’attività autonoma a cui si applica il regime fiscale di vantaggio. Quindi, se la sua pensione di reversibilità è inferiore ai 30mila euro può applicare il regime forfettario senza ulteriori limitazioni.
Per quanto riguarda l’impatto sull’importo dell’assegno di reveribilità, inoltre, è previsto un ulteriore vincolo, che invece non sussiste per le pensioni dirette.
Il trattamento ai superstiti viene ridotto al superamento di determinate soglie di reddito maturate da parte del beneficiario. Si applicano tagli dal 20 al 50%, secondo i seguenti limiti reddituali:
- 23mila 345,79 euro: fino a questo reddito, la pensione di reversibilità resta piena;
- tra 23mila 345,79 e 31mila 127,72 euro: taglio reversibilità del 25%;
- tra 31mila 127,72 euro e 38mila 909,65 euro: taglio del 40%;
- sopra i 38mila 909,65 euro: riduzione del 50%.
Quindi, la sua pensione di reversibilità si ridurrà eventualmente delle percentuali sopra indicate al superamento delle relative soglie di reddito personale (da lavoro e da altre eventuali pensioni), ad esclusione di quella di reversibilità oggetto di potenziale riduzione.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz