Ho lavorato come impiegato dal 1982 e da un anno sono in NASpI. Quanto potrei avere di pensione considerando che guadagnavo 2209 netti al mese?
Per una stima della pensione futura è necessario tener conto sia dei contributi accumulati sia dei meccanismi di calcolo previsti dalla normativa vigente, tra cui il sistema misto e il montante contributivo maturato.
Lei ha lavorato dal 1982 fino al 2023, accumulando circa 41 anni di contributi effettivi. Durante i 24 mesi di NASpI, ha inoltre diritto a 2 anni di contributi figurativi, che concorrono sia al diritto sia alla misura della pensione.
Terminata la NASpI, se nel 2025 avrà anche raggiunto i 67 anni, potrebbe soddisfare entrambi i requisiti per la pensione di vecchiaia e anticipata (42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne).
Questo perchè la somma dei contributi figurativi NASpI, unitamente ai 41 anni di contributi già maturati, andrà a definire l’importo finale della pensione.
Tenga presente che per i suoi 24 mesi NASpI godrà di un contributo previdenziale inferiore rispetto al precedente lavoro, influendo di conseguenza sulla media delle retribuzioni pensionabili.
Per calcolare l’importo della pensione futura, supponendo una media retributiva su base contributiva di circa 2.800 euro lordi mensili (dato teorico a partire dal suo ultimo stipendio, ma il dato reale è quello che può estrarre dal suo cassetto previdenziale, dove è indicato l’esatto ammontare del suo montante contributivo), l’importo della sua pensione potrebbe variare aggirandosi su un netto mensile di circa 1.500-1.600 euro.
A fini pratici, è anche utile verificare il proprio estratto conto contributivo INPS e considerare eventuali opzioni di riscatto o contributi volontari per colmare eventuali lacune ai fini del calcolo della pensione finale.
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Chiedi all'espertoRisposta di Anna Fabi