Mia moglie, titolare di pensione INPS VO integrata al minimo, nel 2020 ha dichiarato una plusvalenza su vendita di terreno edificabile assoggettata a tassazione separata. L’INPS nel 2023 comunica l’indebita percezione della 14^ mensilità per l’anno 2020 per superati limiti di reddito e dispone il recupero di 546 euro in 24 rate mensili dalla pensione. E’ corretto? E’ possibile fare qualcosa?
Il comportamento dell’INPS è conforme alla normativa vigente. La quattordicesima pensione è concessa ai pensionati con redditi complessivi che non superano determinati limiti stabiliti annualmente.
Nel calcolo del reddito complessivo rilevante per l’attribuzione della 14^ mensilità, l’INPS considera tutti i redditi assoggettabili a IRPEF, incluse le plusvalenze derivanti dalla vendita di terreni edificabili, anche se soggette a tassazione separata.
Pertanto, se la plusvalenza dichiarata da sua moglie nel 2020 ha determinato il superamento del limite di reddito previsto per l’erogazione della 14^ mensilità, l’INPS ha correttamente disposto il recupero dell’importo indebitamente percepito.
Cosa si può fare
Anche se il termine ordinario per fare ricorso è di 90 giorni dalla notifica del provvedimento, potrebbe essere valutata la possibilità di presentare un ricorso tardivo, se ci sono giustificati motivi per il ritardo, oppure chiedere la revisione del provvedimento tramite istanza di autotutela all’INPS, specificando eventuali errori o circostanze particolari non considerate.
Se non si contesta la decisione, è comunque possibile chiedere all’INPS di rivedere il piano di recupero, ad esempio aumentando il numero delle rate per ridurre l’importo mensile trattenuto dalla pensione.
Infine, potrebbe essere utile rivolgersi a un consulente o a un patronato per valutare più approfonditamente la situazione e le eventuali azioni da intraprendere. I riferimenti normativi utili nel suo caso sono il Decreto-legge 3 agosto 2007, n. 117, convertito con modificazioni dalla Legge 2 ottobre 2007, n. 160 (che regola l’erogazione della 14^ mensilità) e l’Art. 13, comma 2 del D.Lgs. 241/1997 (che disciplina la tassazione separata delle plusvalenze).
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Chiedi all'espertoRisposta di Anna Fabi