Sono invalida al 100%, ho la 104 art. 3 comma 3, usufruisco dell’accompagnamento e soffro di una malattia rara SPG4. L’ACI ha rifiutato l’esonero dal bollo auto perchè in un vecchio verbale ha trovato la dicitura “capacità di deambulazione sensibilmente ridotta” anche se successivamente ho ottenuto la 104 dal tribunale e percepisco pensione e indennità di accompagnamento. Cosa fare?
In merito al suo quesito, il rifiuto dell’ACI di concedere l’esonero dal pagamento del bollo auto si basa a sua detta su un verbale medico “superato” da una sentenza del tribunale, confermata peraltro dalle indennità che percepisce. Sembrano dunque esserci i presupposti per una nuova valutazione.
Prima di tutto, però, verifichi la normativa specifica della sua Regione di residenza, poiché l’esonero dal pagamento del bollo auto per le persone disabili può variare leggermente da una all’altra.
Ad esempio, in Sicilia l’esenzione dal bollo auto per invalidi con Legge 104 è applicabile per i veicoli intestati direttamente alla persona con disabilità o a un familiare che li utilizza per il trasporto del disabile ma ci sono limitazioni di cilindrata e potenza del veicolo (fino a 2000 cc a benzina o ibridi, 2800 cc diesel o ibridi, auto elettriche con potenza fino a 150 kW). Inoltre, se un invalido possiede più veicoli, l’esenzione è valida solo per uno di essi, con la necessità di indicare la targa dell’auto prescelta al momento della richiesta.
- Se non evidenzia nel suo rigetto fattispecie limitative a livello regionale, potrebbe quindi presentare ricorso amministrativo presso l’ACI, allegando i documenti aggiornati, inclusi la sentenza del tribunale, il verbale relativo alla Legge 104/1992 e ogni altro certificato medico che attesti la sua attuale condizione di salute. Questo potrebbe indurre l’ACI a riconsiderare la sua posizione.
- Diversamente, qualora l’ACI mantenga il rifiuto, potrebbe rivolgersi a un patronato o a un avvocato specializzato in diritto previdenziale e sanitario per valutare una contestazione formale o una richiesta di riesame della pratica.
Un utile documento di prassi è la Risoluzione 4/2007 dell’Agenzia delle Entrate, con tutte le norme che danno diritto ad agevolazioni sull’auto per le persone con disabilità.
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