Legge 104 in busta paga: retribuzione, scritture e calcolo permessi

Risposta di Anna Fabi

28 Maggio 2024 13:08

Tania chiede:

Quali sono le differenze nella retribuzione e nelle scritture sulla busta paga mensilizzata e sulla busta non mensilizzata per quanto riguarda la Legge 104?

La Legge 104/1992, che prevede permessi lavorativi retribuiti per i lavoratori che assistono familiari con gravi disabilità, ha un impatto significativo sulla retribuzione e sulle scritture delle buste paga.

La retribuzione nelle giornate di permesso per legge 104 è al 100%, con importo calcolato sull’ultima mensilità di stipendio tenendo conto delle sue componenti fisse, generando contribuzione figurativa.

Le differenze tra busta paga mensilizzata e non riguardano principalmente il calcolo e la registrazione dei permessi 104.

Permessi 104 con busta paga mensilizzata

Nella busta paga mensilizzata, il lavoratore riceve una retribuzione fissa mensile indipendentemente dal numero di giorni lavorati nel mese.

  • Retribuzione: i permessi Legge 104 vengono retribuiti come normali giornate lavorative, quindi la retribuzione mensile non subisce variazioni significative.
  • Scritture: nella sezione della busta paga relativa ai permessi, vengono indicati i giorni di permesso usufruiti, specificando che si tratta di permessi Legge 104. Solitamente, viene riportato il numero di giorni di permesso utilizzati e quelli residui.
  • Calcolo permessi: i permessi vengono conteggiati come ore o giorni interi in base alla richiesta del lavoratore e registrati come tali. Il conteggio dei giorni di permesso usufruiti è visibile in un’apposita sezione della busta paga.

Permessi 104 con busta paga oraria o giornaliera

Nella busta paga non mensilizzata, il lavoratore viene retribuito in base alle ore o ai giorni effettivamente lavorati nel mese.

  • Retribuzione: anche in questo caso, i permessi Legge 104 vengono retribuiti, ma la retribuzione totale può variare a seconda del numero di giorni lavorati. Se il lavoratore utilizza molti permessi, la retribuzione effettiva potrebbe apparire diversa, ma i permessi sono comunque retribuiti.
  • Scritture: la busta paga non mensilizzata riporta le ore effettivamente lavorate e i giorni di permesso usufruiti separatamente. Le scritture evidenziano chiaramente i permessi Legge 104, con indicazione delle ore o dei giorni di permesso utilizzati.
  • Calcolo permessi: i permessi vengono conteggiati come ore o giorni e registrati come tali. La differenza rispetto alla busta paga mensilizzata è che qui viene evidenziata la variazione delle ore lavorate e dei permessi usufruiti per ogni periodo di paga.

In sintesi, la principale differenza tra busta paga mensilizzata e non mensilizzata riguarda la modalità di registrazione e il calcolo dei permessi Legge 104, pur mantenendo la retribuzione per i giorni di permesso usufruiti.

Le buste paghe mensilizzate tendono a mantenere una retribuzione costante, mentre quelle non mensilizzate evidenziano variazioni basate sulle ore lavorate e sui permessi usufruiti.

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Risposta di Anna Fabi