Si può continuare a pagare un onere da riscatto nella gestione dei dipendenti pubblici se si è in fase di pensionamento? Si può estinguere l’onere con trattenute nel cedolino? Quali differenze ci sono con il settore privato su questo punto?
In effetti, si sono differenze fra dipendenti pubblici e privati in materia di riscatto in corso dei contributi previdenziale.
I lavoratori del settore privato che hanno un riscatto rateizzato in corso, quando sopraggiunge la pensione devono versare il saldo rimanente in un’unica soluzione. Nel Pubblico Impiego, invece, si possono continuare a pagare le rate dell’onere di riscatto con trattenute che prima si applicano sullo stipendio e poi continuano sulla pensione.
Quando l’INPS accetta la domanda di riscatto del dipendente pubblico comunica l’esito positivo al lavoratore, che può scegliere di pagare in un’unica soluzione o rateizzare la somma. Se entro 90 giorni dalla risposta l’INPS non si procede né al pagamento né alla rinuncia al riscatto, scatta allora il pagamento automatico in forma rateale con trattenute sul cedolino paga. La trattenuta mensile può essere effettuata anche sulla pensione.
Può trovare indicazioni nell’informativa ex INPDAP 55/2002, che riguarda gli iscritti a CPDEL (cassa pensioni enti locali), CPS (cassa pensioni sanitari), CPI (cassa pensioni insegnanti) e CPUG (ufficiali giudiziari). Le regole sopra esposte valgono comunque anche per gli iscritti alla Cassa Stato (CTPS).
Un altro documento di prassi è il messaggio 15914/2012, che regola la possibilità di proseguire con versamenti volontari nel caso in cui il datore di lavoro non possa più trattenere le somme dallo stipendio per cessazione o sospensione dal servizio, incapienza, mobilità, o cessazione dal servizio senza diritto a pensione.
Un’apposita sezione del sito web dell’INPS è dedicata ai chiarimenti sul riscatto contributivo dei dipendenti pubblici e alle relative modalità di pagamento, con tutte le regole previste dalle varie gestioni previdenziali del pubblico impiego.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz