A fine dicembre finisco il periodo in NASpI (licenziato con giusta causa). La domanda di certificazione del diritto a pensione precoci posso inviarla ora o devo aspettare la fine della disoccupazione? E quella di pensione posso inviarla dopo la NASpI o devo aspettare la finestra mobile?
Per presentare la domanda per la pensione precoci deve aspettare che sia terminata la NASpI. Questo vale anche per la prima delle due richieste che bisogna avanzare all’INPS, ovvero il riconoscimento del diritto.
Per i disoccupati a Quota 41, la domanda di certificazione va infatti presentata dopo aver concluso integralmente la prestazione. Le regole sono contenute nella circolare INPS 99/2017. Poi, per inviare la domanda di pensione precoci vera e propria, invece, bisogna aspettare che siano trascorsi tre mesi dalla fine della NASpI.
Quindi nel suo caso, lei potrà presentare la domanda a partire da gennaio 2025 (perché il termine è fissato al primo marzo di ciascun anno), allegando la lettera di licenziamento e indicando il momento in cui ha terminato il sussidio di disoccupazione.
Ad aprile, trascorsi tre mesi dalla fine della NASpI, potrà presentare la domanda di pensione. Può farlo anche se non ha ancora ricevuto la risposta positiva dell’INPS alla prima richiesta. Non deve aspettare che trascorrano anche i tre mesi di finestra mobile, che sono invece determinanti ai fini della prima decorrenza della pensione.
Il riferimento normativo per la pensioni dei lavoratori precoci è dato dai commi da 199 a 205 della Legge 232/2016 (la Manovra 2017). I requisiti fondamentali per aver diritto a questo trattamento previdenziale sono i seguenti:
- 41 anni di contributi, di cui almeno un anno versato entro il compimento dei 19 anni di età
- appartenenza a una delle quattro categorie di aventi diritto (disoccupati involontari, caregiver, disabili almeno al 74%, addetti a mansioni gravose o usuranti).
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz