A mia moglie è stata riconosciuta la pensione di invalidità civile senza contribuzione (assegno di euro 333,33): essendo lo stesso assegno di invalidità fiscalmente non imponibile, io ho ancora diritto alle detrazioni spettanti per coniuge a carico?
Faccia anche altre verifiche, ma credo che in questo caso sua moglie possa continuare a essere fiscalmente a sua carico, quindi lei mantiene il diritto alla relativa detrazione. Questo, perché l’Assegno di invalidità che percepisce è esente IRPEF, e di conseguenza non rileva ai fini del raggiungimento del tetto di 2. 840,51 euro previsto per il coniuge a carico.
In parole semplici: l’Assegno di invalidità “non fa reddito” per il titolare e, se si rimane sotto soglia (nel 2024 pari a 2.840,51 euro complessivi) si può ancora essere considerati a carico.
L’aspetto determinante è dunque la non imponibilità IRPEF di questa prestazione, mentre ce ne sono altre legate all’invalidità, come la pensione ordinaria di invalidità, su cui invece si paga l’IRPEF, e che di conseguenza rilevano ai fini delle detrazioni e dei carichi di famiglia.
Lo chiarisce l’Agenzia delle Entrate nelle pagine del sito web dedicate alle agevolazioni per le persone con disabilità. Per il raggiungimento del limite di redditi per essere considerati fiscalmente a carico:
non va tenuto conto dei redditi esenti, come, per esempio, le pensioni sociali, le indennità (comprese quelle di accompagnamento), le pensioni e gli assegni erogati ai ciechi civili, ai sordi e agli invalidi civili.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz