Posso realizzare prestazioni occasionali per complessivi 2mila euro nei mesi antecedenti il riconoscimento del diritto all’APE Sociale? La finestra temporale per calcolare il limite dei 5mila euro da quando decorre esattamente?
L’APE Sociale 2024, come lei correttamente rileva, è compatibile con lo svolgimento di prestazioni occasionali fino al un limite annuo pari a 5mila euro.
E’ una disposizione contenuta nell’ultima Legge di Bilancio (comma 138 legge 213/2023), su cui sono poi intervenute le istruzioni INPS con circolare 35/2024.
L’Istituto Nazionale di Previdenza chiarisce che rileva il reddito annuo da prestazioni occasionali, quindi la finestra non parte dalla decorrenza del trattamento previdenziale.
In altri termini, se lei inizia a percepire l’APE Sociale nel corso 2024, non può superare i 5mila euro di prestazioni occasionali dal primo gennaio al 31 dicembre di quest’anno.
La stessa regola si applica nell’anno in cui termina la prestazione al compimento dei 67 anni per la pensione di vecchiaia. Le riporto testualmente la formulazione del documento di prassi:
per la verifica del superamento del limite reddituale previsto per il lavoro autonomo occasionale, rileva il reddito annuo derivante dallo svolgimento di lavoro autonomo occasionale percepito nel periodo di godimento dell’APE sociale, compreso, pertanto, quello riconducibile all’attività svolta nei mesi dell’anno precedenti la decorrenza dell’indennità e/o successivi al compimento dell’età richiesta per la pensione di vecchiaia.
=> Lavoro dipendente e APE Sociale: divieto retroattivo?
Quindi, lei può effettuare le prestazioni di lavoro occasionale per complessivi 2mila euro nei mesi precedenti alla decorrenza del trattamento di flessibilità in uscita potendo accumulare altri 3mila euro fino a dicembre dello stesso anno.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz