Ci sono restrizioni in riferimento ai lavori gravosi nel 2024, ovvero sono state cancellate alcune categorie? Nel modulo disponibile sul sito INPS non compaiono gli operatori del settore rifiuti.
In realtà non ci sono restrizioni alla platea dei lavori considerati gravosi per l’accesso all’APE Sociale 2024, e nemmeno per la pensione precoci.
La proroga contenuta nella Legge di Bilancio sembrava aveva introdotto un nuovo vincolo, eliminando il diritto per alcune categorie che erano state introdotte nel 2022. Ma l’INPS ha successivamente previsto una sorta di interpretazione estensiva, in accordo con il Ministero del Lavoro, con la circolare 35/2021. Il sopra citato documento di prassi esplicita che:
continuano ad applicarsi le disposizioni di cui all’articolo 1, comma 92, della legge 234/2021, in merito alle professioni cosiddette gravose cui fare riferimento ai fini del riconoscimento dell’APE sociale ai sensi della lettera d) dell’articolo 1, comma 179, della legge n. 232 del 2016, nonché alle categorie di lavoratori gravosi che beneficiano del requisito contributivo ridotto a 32 anni.
Di conseguenza, restano ammessi all’APE Sociale 2024 tutti i lavoratori addetti a mansioni gravose che erano già ricompresi negli ultimi due anni.
In ogni caso, gli operatori del settore rifiuti non erano interessati dalla restrizione della platea in un primo momento ipotizzata. Gli “operatori ecologici e tutti coloro che si occupano di separare o raccogliere rifiuti” sono fra le 11 categorie di lavoratori gravosi ammessi fin dall’inizio in base alla legge 232/2016.
Di conseguenza, rientrano fra gli aventi diritto sia all’APE sociale sia alla pensione precoci.
Hai una domanda che vorresti fare ai nostri esperti?
Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz