Mi sono stati riconosciuti i benefici per la pensione precoci (co tanto di lettera Unicarpe) con decorrenza pensione da giugno e mi sono anche dimessa lo scorso mese, quando però è venuto a mancare il familiare assistito e mi hanno comunicato che non posso più accedere alla pensione. Ma non valevano i requisiti già maturati? Cosa fare?
Purtroppo in questi casi non rileva il momento in cui il requisito per la pensione è stato maturato, e neppure la data della domanda o il suo esito: per la pensione anticipata dei caregiver deve sussistere quando scatta la decorrenza del trattamento.
Quindi, se il familiare assistito muore prima che il familiare inizi a prendere la pensione, il diritto decade. Se invece il decesso avviene successivamente, il pensionato non perde l’assegno previdenziale.
La precisazione è contenuta nel Messaggio INPS 1481/2018, che si riferisce sia alla pensione precoci sia all’anticipo con garanzia pensionistica a carico dello Stato (in entrambi i casi, i caregiver sono fra le categorie di aventi diritto):
l’APE sociale e il pensionamento anticipato dei lavoratori precoci non possono essere riconosciuti nei confronti dei soggetti con riferimento ai quali sia venuto meno, alla data di decorrenza effettiva dell’APE sociale o della pensione anticipata per i lavoratori c.d. precoci, lo status di invalido pari o superiore al 74% o si sia verificato il decesso dell’assistito. Il venir meno delle predette condizioni successivamente alla data di decorrenza effettiva dei trattamenti non fa venir meno il diritto ai benefici in parola.
Di conseguenza, per quanto riguarda il suo caso, l’INPS ha correttamente comunicato la decadenza dal diritto a pensione in quanto il parente che lei assisteva è deceduto prima della decorrenza della pensione.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz