Percepisco dall’INPS gli assegni familiari per mia moglie a carico, assieme alla pensione. Quando va inviata la domanda per il rinnovo? Bisogna utilizzare la procedura di ricostituzione reddituale oppure esiste un’altra modalità?
La domanda per gli assegni al nucleo familiare (ANF) dei pensionati va presentata tutti gli anni, perché bisogna comunicare all’INPS la situazione reddituale in base alla quale resta il diritto alla prestazione.
L’istanza si riferisce al periodo che va dal 1° luglio al 30 giugno dell’anno successivo.
Quando si presenta la domanda, si allegano i redditi prodotti nell’anno solare precedente a partire dal luglio fino al 30 giugno dell’anno successivo.
In base a quel che scrive, lei sta ancora percependo gli assegni per sua moglie a carico, quindi non mi pare che abbia bisogno di fare richiesta di ricostituzione. La norma prevede in effetti che, nel caso in cui la prima domanda venga presentata dopo l’insorgenza del diritto, l’INPS riconosca gli arretrati spettanti, nel limite massimo di cinque anni precedenti.
Ma questo riguarda il caso in cui si presenti la prima domanda di ANF, che non mi pare sia il suo.
L’ANF spetta ai titolari di pensione derivante da lavoro dipendente con reddito inferiore a determinate soglie. Gli importi, insieme a quelli della prestazioni, sono pubblicati ogni anno dall’INPS in tabelle valide dal 1° luglio di ogni anno, fino al 30 giugno dell’anno seguente.
I limiti di redditi per il periodo fino a giugno 2024 sono riportati nella circolare INPS 55/2023. I nuovi livelli di reddito per l’anno in corso sono invece indicati nella Circolare n.65/2024.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz