Pensione Precoci 2024: novità e requisiti

Risposta di Barbara Weisz

9 Gennaio 2024 08:24

Massimo chiede:

Nell’anno 2024 rimane ancora la pensione anticipata per precoci? Con quali requisiti e finestra mobile?

La riforma contenuta nella Manovra economica non ha portato novità nel 2024 per la pensione precoci. Questa forma di pensionamento a Quota 41 è strutturale, e resta prevista con i consueti requisiti: 41 anni di contributi, almeno un anno di versamenti anteriori al 19esimo anno di età, appartenenza a una delle quattro categorie di aventi diritto.

La platea dei beneficiari è quella consueta: lavoratori in disoccupazione involontaria e con sussidio terminato da almeno tre mesi; caregiver; disabili; addetti a mansioni usuranti o lavori gravosi.

Anche sulla finestra mobile, non ci sono nuove disposizioni, per cui resta fissata a 3 mesi dalla data di maturazione del requisito.

Requisiti per la pensione precoci 2024

  • 41 anni di contributi;
  • un anno di contributi versati prima del compimento dei 19 anni di età;
  • appartenenza a una delle categorie degli aventi diritto:
    • disoccupati involontarie con la conclusione integrale della prestazione per la disoccupazione da almeno tre mesi;
    • invalidi almeno al 74%;
    • caregiver da almeno sei mesi di un coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità, oppure un parente o un affine di secondo grado convivente qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto 70 anni oppure siano affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti;
    • che hanno svolto attività particolarmente faticose e pesanti ai sensi del decreto legislativo 67/2011 (addetti alla linea catena, lavoratori notturni, conducenti di veicoli di capienza complessiva non inferiore a nove posti, adibiti al trasporto collettivo);
  • mansioni usuranti svolte per almeno sette anni negli ultimi dieci di attività lavorativa, oppure per almeno sei anni negli ultimi sette anni.

Mansioni usuranti ammesse

  • operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici;
  • conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni;
  • conciatori di pelli e di pellicce;
  • conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante;
  • conduttori di mezzi pesanti e camion;
  • personale delle professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni;
  • addetti all’assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza;
  • insegnanti della scuola dell’infanzia ed educatori degli asili nido;
  • facchini, addetti allo spostamento merci ed assimilati;
  • personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia;
  • operatori ecologici ed altri raccoglitori e separatori di rifiuti;
  • operai dell’agricoltura, della zootecnia e della pesca;
  • pescatori della pesca costiera, in acque interne, in alto mare, dipendenti o soci di cooperative;
  • lavoratori del settore siderurgico di prima e seconda fusione e lavoratori del vetro addetti a lavori ad alte temperature non già ricompresi nella normativa del d.lgs.67/2011;
  • marittimi imbarcati a bordo e personale viaggiante dei trasporti marini e in acque interne.

Novità 2024 per i gravosi

La Legge di Bilancio 2024 ha invece ristretto la platea dei beneficiari per l’APE Sociale: sono state eliminate le categorie elencate nell’allegato 3 della legge 234/2021, che avevano accesso a questa forma di flessibilità in uscita fino allo scorso anno e che adesso sono tornate ad essere escluse.

Si tratta di una norma che interviene esclusivamente sulle mansioni gravose ammesse all’APE Sociale e non quelle con accesso alla pensione dei lavoratori precoci, i cui riferimenti normativi sono differenti e che non sono stati toccati dalla Manovra.

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Risposta di Barbara Weisz