Sto pre prendere il congedo straordinario di due anni per assistere mia moglie disabile al 100% con Legge 104: come sarà calcolata la retribuzione? I contributi saranno solo figurativi? In caso di ricovero dell’assistito, si perde il congedo o lo si può mantenere in qualche modo? Infine, in caso di malattia personale o ricovero, si ha diritto alla temporanea sospensione del congedo stesso?
Il congedo straordinario biennale prevede il pagamento di un’indennità corrispondente all’ultima retribuzione. Il riferimento normativo è l’articolo 42 del dlgs 151/2001. Il comma 5 prevede che si calcoli con riferimento alle voci fisse e continuative della retribuzione. Il periodo è coperto da contribuzione figurativa.
I massimali si rivalutano annualmente in base all’indice ISTAT: nel 2023 il tetto complessivo, fra indennità e contribuzione figurativa, era pari a 53mila 686,65 euro (circolare INPS 43/2023).
Durante il congedo non maturano ferie, tredicesima e TFR ma quelli già maturati e ricadenti tra gli elementi fissi della retribuzione si considerano per quantificare l’indennità spettante. Ad esempio, i ratei di tredicesima e quattordicesima già maturati, che fanno parte delle voci fisse della retribuzione.
Lo precisa il messaggio INPS 30/2024, in base al quale «l’indennità deve essere commisurata all’importo dell’ultima retribuzione percepita, comprensiva del rateo della tredicesima mensilità e delle altre mensilità aggiuntive, quali gratifiche, indennità, premi». Sono invece esclusi gli emolumenti variabili della retribuzione.
In caso di ricovero dell’assistito, tendenzialmente si perde il diritto al congedo, a meno che non sia richiesta comunque la presenza di un caregiver dai sanitari.
La possibilità di interrompere il congedo straordinario per insorgere di malattia o maternità è confermata dalla Circolare INPS 64/2001. In questi casi, il lavoratore può decidere di interrompere il congedo straordinario e ha diritto all’indennità di malattia pagata dall’INPS.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz