Sono pensionato con partita IVA e dal 2024, per il superamento del limite di euro 30.000 della pensione, devo passare al regime ordinario invece del forfettario. Dovrò anche pagare i contributi INPS? Come? Devo iscrivermi alla gestione separata pur avendo partita IVA?
Solo la prosecuzione dell’attività lavorativa dopo la pensione comporta l’obbligo di versare i relativi contributi alla cassa previdenziale di appartenenza.
Il regime fiscale applicato non rileva in alcun modo su tali obblighi, e nemmeno sull’identificazione della gestione a cui bisogna effettuare i versamenti.
Sono tenuti all’iscrizione in gestione separata INPS i lavoratori autonomi e i liberi professionisti che non abbiamo un’altra gestione previdenziale di categoria (ad esempio artigiani e commercianti presso l’INPS o, con riferimento a casse private, come quelle delle professioni ordinistiche).
Quindi, se dopo la pensione lei continua a svolgere un’attività lavorativa allora deve effettuare i relativi versamenti: ad una gestione di categoria, se vi appartiene, in caso contrario è costretto iscriversi alla gestione separata.
Non rileva il fatto che lei applichi il regime forfettario o la tassazione ordinaria. I forfettari hanno gli stessi obblighi previdenziali delle altre partite IVA.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz