Se si richiede un congedo retribuito di due anni per assistere un genitore con la 104, è necessario chiedere la residenza temporanea oppure basta l’autocertificazione del domicilio?
In linea generale, per il congedo biennale dei caregiver è necessaria la convivenza con il parente al quale si presta assistenza.
Lo prevede esplicitamente la legge (articolo 42 legge 151 2001), che parla di parenti conviventi con l’unica eccezione dei genitori, che invece possono possono prendere il congedo per assistere i figli anche non conviventi.
Ci sono però dei provvedimenti di prassi che ammettono altre possibilità. In particolare, la circolare 1/2012 del Dipartimento della Funzione pubblica, precisa che, al fine di agevolare l’assistenza della persona disabile:
il requisito della convivenza potrà ritenersi soddisfatto anche nei casi in cui sia attestata, mediante la dovuta dichiarazione sostitutiva, la dimora temporanea.
Per fruire del permesso biennale bisogna quindi spostare la residenza oppure chiedere la dimora temporanea, che prevede una procedura specifica (facendo domanda al Comune). Tenga presente che la dimora temporanea può valere al massimo per un anno, quindi può essere più conveniente spostare la residenza. Chieda al suo Comune di appartenenza quale strada risulta più agevole percorrere.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz