La bozza della legge di Bilancio 2024 modifica la data del 31/12/2026 con quella del 31/12/2024 come termine della sospensione dell’adeguamento all’aspettativa di vita per il calcolo della pensione anticipata Fornero (rif. dl. 4/2019).
Leggendo il Decreto MEF (G.U. ottobre 2023), rilevo che il blocco dell’adeguamento all’aspettativa di vita per gli anni 2025 e 2026 riguarda unicamente la pensione di vecchiaia dei 67 anni (non trovo alcun cenno alla pensione anticipata).
Quindi, la ripartenza degli scatti dal 2024 prevista in Manovra produce effetti o no? E da quando?
Le confermo che il blocco delle aspettative di vita per il biennio 2025-2026 riguarda anche la pensione anticipata, anche se, come lei giustamente rileva, la Manovra 2024 modifica (anticipando di due anni) il termine precedentemente previsto dal DL 4/2019, in base alla quale le pensioni anticipate non erano soggette al meccanismo degli scatti fino al 31 dicembre 2026.
Il punto è che, in base al consueto decreto MEF che periodicamente stabilisce l’entità di questi scatti (adeguamenti dell’età pensionabile) basandosi sulle rilevazioni Istat, fino al 31 dicembre 2026 non sono comunque previsti aumenti delle aspettative di vita.
Per il biennio 2025-2026, lo mette nero su bianco il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 17 ottobre 2023.
Il provvedimento, infatti, non si riferisce solo alle pensioni di vecchiaia ma a tutti i «trattamenti pensionistici di cui all’art. 12, commi 12-bis e 12-quater del dl 78/2010». Il comma in questione ricomprende anche:
il requisito contributivo ai fini del conseguimento del diritto all’accesso al pensionamento indipendentemente dall’età anagrafica.
Questa è la formulazione che definisce la pensione anticipata, che richiede 42 anni e dieci mesi di versamenti agli uomini e 41 anni e dieci mesi alle donne.
Di conseguenza, per rispondere con completezza alla sua domanda, il requisito sopra esposto per la pensione anticipata resterà invariato fino al 31 dicembre 2026.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz