Lavorare per poche ore settimanali con il CCNL Multiservizi vale interamente come anno ai fini della pensione?
Dipende dalla retribuzione settimanale.
I contributi versati dal lavoratore a tempo parziale (part-time) valgono per l’intero anno ai fini del diritto alla pensione. Lo prevede il comma 350 della legge 178/2020. C’è però un ulteriore requisito: la retribuzione settimanale non deve essere inferiore a un minimale, che è pari al 40% della pensione minima.
Per il 2023 il minimale contributivo è pari a 227,18 euro (circolare INPS 11/2023). Non possono essere previste eccezioni nei singoli CCNL, trattandosi di una disposizione di legge.
Quindi, se la sua retribuzione settimanale è pari almeno a 227,18 euro lei ha diritto all’accredito di un intero anno di contribuzione. Ma questo, solo ai fini del diritto a pensione.
Il calcolo del trattamento previdenziale (misura) verrà poi effettuato in base ai contributi effettivamente versati, che formeranno un montante contributivo ovviamente più basso rispetto a quello maturato con un contratto di lavoro full-time. Di conseguenza, l’assegno previdenziale ne risentirà.
Se il suo stipendio settimanale è più basso rispetto al minimale sopra indicato, i contributi non copriranno l’intero anno neanche ai fini del diritto, ma saranno validi per un numero inferiore di mesi (che si calcola sempre parametrando lo stipendio ai minimi sopra descritti).
Hai una domanda che vorresti fare ai nostri esperti?
Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz