Ho 62 anni, 4 anni di contributi prima del 1 gennaio 1996, 15 anni dal 1 gennaio 1996 al 2011 (anno della legge Fornero) e dal 2011 ho contributi continuativi sino ad oggi. Mi sono recato all’INPS e, con il ricalcolo contributivo di ciò che ho versato prima del 1 gennaio 1996, a 65 anni avrò 35 anni di contributi e un possibile reddito di pensione non inferiore al 2,8 la pensione minima. Vorrei chiedere se, con questi requisiti, potrei andare in pensione a 65 anni o se dovrò necessariamente aspettare 67 anni.
Il ricalcolo contributivo consente di andare in pensione di vecchiaia piena a 67 anni, in pensione anticipata con 42 anni e dieci mesi di contributi oppure di agganciare altre specifiche forme di flessibilità in uscita come l’Opzione Donna.
Ma non consente di agganciare la pensione con 20 anni di contributi (ossia la pensione anticipata contributiva, che come requisito richiede che i versamenti siano successivi al 31.12.1995, di cui almeno 20 anni effettivi (contribuzione obbligatoria, volontaria, da riscatto, e con importo della pensione maturata pari ad almeno a 2,8 volte l’assegno sociale.
Questa formula è riservata ai soli lavoratori iscritti al sistema pensionistico a partire dal 1° gennaio 1996.
L’unico modo per agganciare la pensione anticipata a 65 anni, eventualmente, sarebbe quello di scegliere il computo in Gestione Separata INPS, che richiede gli stessi requisiti dell’opzione al contributivo ed è compatibile con la pensione a 64 anni con 20 anni di contributi. E’ però necessario essere iscritti alla gestione separata INPS. Il computo richiede di avere:
- contributi versati prima del 1996;
- meno di 18 anni di contributi versati prima del 1996;
- almeno 5 anni di contributi versati a partire dal 1996;
- almeno 15 anni di contributi totali.
In alternativa, deve aspettare i 67 anni per andare in pensione di vecchiaia piena. Verifichi pertanto, anche mettendo a confronto le due opzioni con il nostro calcolatore online, se l’eventuale computo nella gestione separata (che comporta il ricalcolo contributivo) le convenga economicamente rispetto alla pensione di vecchiaia piena.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz