Vorrei eliminare il contributo associativo che grava sulla pensione. Ho inviato una mail al Patronato e una PEC all’INPS ma la trattenuta continua ad esserci: come fare?
Per comunicare la volontà di disapplicare la quota sindacale sulla pensione si deve rivolge all’istituto previdenziale.
Quando ci si iscrive a un patronato o a un sindacato per farsi mandare la richiesta di una prestazione INPS (come la disoccupazione o la pensione), infatti, in automatico si subisce una trattenuta applicata direttamente sull’accredito della prestazione in veste di quota associativa, che si ripete di mese in mese fin quando il titolare della prestazione non ne chiede la disdetta.
Ma mentre la delega per operare la trattenuta può essere comunicata anche dal sindacato a cui il lavoratore è iscritto, per la disdetta ci si deve invece rivolgere direttamente all’INPS.
L’istituto di previdenza ha uno specifico servizio online, denominato Gestione deleghe sindacali su trattamenti pensionistici, che consente di revocare la delega.
Utilizzando questa soluzione, la revoca della quota associativa ha effetto a partire dalla prima disposizione utile di pagamento della pensione, con presa in carico della richiesta e messa in lavorazione su base trimestrale.
In alternativa, si può anche inviare una raccomandata AR (o PEC) alla Struttura territoriale, allegando la revoca stessa unitamente ad un documento d’identità in corso di validità. E’ la strada che ha seguito lei ma potrebbe non aver compilato correttamente la richiesta, o non aver inviato copia del documento d’identità.
Eventualmente, chiami la struttura territorialmente competente e chieda se è pervenuta la sua richiesta e se è stata presa correttamente in carico o se è necessario rifare la procedura.
Trova le indicazioni nella circolare INPS 85/2020.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz