La pensione di reversibilità riconosciuta al coniuge invalido con Legge 104 è possibile che venga percepita dal figlio a sua volta disabile? Quale sarebbe la procedura INPS da seguire?
Con la premessa che il diritto alla reversibilità si estingue con il decesso del coniuge superstite, i figli disabili hanno diritto alla pensione di reversibilità senza limiti di età solo nell’ipotesi in cui non ci sia il coniuge in vita.
Nel vostro caso, la titolare della pensione di reversibilità è il coniuge superstite, di conseguenza non è possibile chiedere che il trattamento previdenziale venga riversato al figlio.
La presenza di un figlio convivente, però, determina un incremento dell’assegno di reversibilità, nel senso che il coniuge superstite ha diritto a percepire l’80% della pensione invece del 60%.
L’importo viene calcolato in base ai redditi IRPEF dei beneficiari, nelle seguenti percentuali:
- 100% coniuge e due o più figli oppure con tre o più figli senza coniuge;
- 80%, coniuge e un figlio oppure due figli senza coniuge;
- 70% solo un figlio;
- 60% solo coniuge;
- 30% due genitori o fratelli e sorelle;
- 15% per ogni altro familiare avente diritto diverso da coniuge, figli e nipoti.
In definitiva, non potete chiedere che la pensione di reversibilità venga versata al figlio disabile invece che alla moglie, ma già fruite di un beneficio economico integrato. All’eventuale decesso del superstite del dante causa, la reversibilità si estinguerà.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz