Pensione di Cittadinanza: importo in calo, perché?

Risposta di Barbara Weisz

20 Settembre 2022 09:55

Mauro chiede:

Percepisco da oltre due anni della pensione di cittadinanza assieme alla pensione sociale. Prima mi venivano accreditati 175 euro al mese, ora l’assegno è sceso prima a 164 euro e per ultimo a 140 euro. Saprebbe darmi una spiegazione?

La Pensione di Cittadinanza può essere tagliata nel caso in cui non si spendano interamente le somme ricevute nelle mensilità precedenti.

Così come per il Reddito di Cittadinanza, la somma accreditata a titolo di PdC va spesa o prelevata per intero entro il mese successivo a quello di erogazione. Diversamente, la successiva erogazione viene parametrata a quanto speso effettivamente nel mese e nel semestre precedente. In pratica, oltre ai conteggi mensili, a fine semestre si effettuano le verifiche considerando il saldo al netto degli arretrati. E sulla base delle differenze tra quanto versato e quanto speso/prelevato, si ricalcola l’importo del RdC/PdC spettante.

Le regole sulla decurtazione del Reddito e della Pensione di Cittadinanza sono contenute nel Messaggio INPS del 28 luglio 2020, n. 2975. L’unica eccezione alla decurtazione è quando l’importo è inferiore al 20% del beneficio minimo, ossia 8 euro.

Nel caso in cui il beneficiario della PdC spenda meno di quanto ricevuto, la legge consente di tagliare del 20% la mensilità successiva, per poi procedere con un conguaglio semestrale. Potrebbe essere quel che è successo alla sua Pensione di Cittadinanza, che in origine ammontava a 175 euro e poi è stata ridotta del 20% a 140 euro.

Verifichi pertanto se può essere questa la causa della riduzione della sua pensione: se nei mesi scorsi non ha speso per intero la somma che le spettava a titolo di Pensione di Cittadinanza, in automatico le hanno tolto la differenza dalle mensilità successive.

La verifica della spesa mensile viene effettuata dall’INPS confrontando il saldo sulla Carta Rdc/PdC nell’ultimo giorno del mese e l’importo del sussidio erogato: se il saldo risulta superiore, allora la differenza è sottratta nel mese successivo. Nel computo delle decurtazioni non rientrano comunque gli arretrati e gli importi erogati in periodi successivi a quello di competenza.

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Risposta di Barbara Weisz