Lavoro in una fabbrica chimica facendo turni notturni per 90 notti l’anno circa. Volendo usufruire della pensione anticipata per lavoro usurante, posso conteggiare 5 anni di contributi da disoccupazione per raggiungere i 35 anni di contributi, visto che al momento della domanda avrò 32 anni di lavoro effettivi e 20 anni di turni notturni consecutivi, quindi più di meta vita lavorativa?
I contributi figurativi riconosciuti durante la disoccupazione purtroppo non sono validi per maturare i versamenti utili alla pensione usuranti. L’INPS, nella Circolare 1169/2021, specifica infatti che i 35 anni di anzianità contributiva sono quelli utili per il diritto alla pensione di anzianità, che escludono disoccupazione e malattia.
Ai fini dei 35 anni di versamenti necessari per il diritto alla pensione di anzianità (che, come detto, nel nostro caso è il riferimento), valgono tutti i contributi versati, anche figurativi e da riscatto o volontari, con l’esclusione di quelli da disoccupazione e malattia. Lei scrive di aver cinque anni di contributi figurativi da disoccupazione: se sono determinanti per il raggiungimento del tetto dei 35 anni, temo che non abbia il requisito per la pensione usuranti.
Ricordiamo brevemente che, per gli addetti a mansioni usuranti è prevista la possibilità di andare in pensione anticipata con:
- quota 97,6 – 61 anni e 7 mesi di età con 35 anni di anzianità contributiva per i dipendenti;
- quota 98,6 – 62 anni e 7 mesi di età con 35 anni di anzianità contributiva per gli autonomi.
Attenzione però alle scadenze: entro il 1° maggio di ogni anno bisogna fare domanda all’INPS per il riconoscimento del diritto alla pensione anticipata per addetti a lavori usuranti che maturano i requisiti per l’uscita l’anno seguente.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz