Pensione sociale: spetta il Bonus 200 euro?

Risposta di Barbara Weisz

Pubblicato 14 Giugno 2022
Aggiornato 20 Giugno 2022 19:22

Alfio chiede:

Percepisco la pensione sociale: a me e a mia moglie spettano i 200 euro del bonus?

I destinatari della pensione sociale, come di qualsiasi altra forma di trattamento previdenziale, hanno diritto al bonus di 200 euro. Le faccio notare però che la somma non sarà versata sia a lei che a sua moglie, ma solo al titolare dell’assegno sociale (mi pare di capire che sia lei). Il riferimento normativo, per il bonus da 200 euro ai pensionati, è l’articolo 32 del decreto 50/2022 (il Decreto Aiuti), in base al quale hanno diritto ai 200 euro i:

titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione.

Bonus 200 euro per i pensionati

Il bonus 200 euro spetta a tutti i titolari di pensione a carico di forme previdenziali obbligatorie con un reddito annuo lordo complessivo al di sotto della soglia dei 35mila euro all’anno (non si conteggiano contributi, TFR, reddito prima casa e arretrati con tassazione separata). Rileva il reddito personale di ciascun pensionato e non l’ISEE.

Nella platea dei beneficiari, la categoria dei pensionati è vasta e comprende anche coloro che percepiscono trattamenti di accompagnamento alla pensione, in essere al 30 giugno 2022. Rientrano infatti tra i beneficiari del bonus 200 euro i titolari di pensione, assegno sociale, di invalidità, trattamenti di accompagnamento alla pensione. Sono comprese anche le pensioni di reversibilità e di invalidità.

Per i pensionati l’indennità non costituisce reddito, nemmeno ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali e assistenziali. Il bonus è esentasse e non contribuisce alla soglia di reddito per la quale si verifica il diritto al mantenimento della pensione sociale.

Pensionati: bonus nel cedolino di luglio

La somma una tantum viene versata d’ufficio assieme una sola volta per ciascun avente diritto, anche se oltre alla pensione si svolge un lavoro, o se si percepiscono due pensioni, o ancora si ricevono altri trattamenti previdenziali. Se entrambi i coniugi pensionati rientrano nei requisiti di reddito, ad entrambi arriva il bonus, indipendentemente dall’altro.

I 200 euro di indennizzo una tantum anti-inflazione arrivano con il cedolino pensione di luglio e non c’è bisogno di presentare domanda: provvede direttamente l’INPS al versamento.

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