Quando andrò in pensione con 38 anni di contributi avendo iniziato a 17 anni?
Il fatto di aver iniziato a lavorare a 17 anni le dà teoricamente diritto alla pensione precoci, ma non bastano 38 anni di contributi, ce ne vogliono almeno 41.
E bisogna anche rientrare in una delle categorie di aventi diritto a questa particolare formula di pensione anticipata e agevolata: disoccupati, caregiver, disabilità pari almeno al 74%, lavori usuranti o gravosi.
Opzione Precoci
Tuttavia, se lei non ha 41 anni di contributi, di cui uno versato prima dei 19 anni, anche se dovesse appartenere a queste categorie, non avrebbe ancora il requisito per la domanda di pensione per i lavoratori precoci (che non richiede un minimo di età).
Opzione Quota 100-102
C’è però un’altra opzione per chi ha 38 anni di contributi, ossia la Quota 102, che permette di andare in pensione a 64 anni di età. Anche se si tratta di “vecchie” formule, possono ancora essere esercitate qualora abbia maturato il requisito entro la scadenza prevista.
Sia il requisito anagrafico sia quello contributivo andavano maturati entro la fine del 2022: se per ipotesi lei aveva già i 38 anni di contributi a fine 2021, può addirittura chiedere ancora la Quota 100, che richiede solo 62 anni di età, compiuti sempre entro lo scorso 31 dicembre 2021.
Se non rientra in nessuna di queste possibilità, allora deve aspettare di maturare i requisiti Fornero per la pensione ordinaria. Può verificare le opzioni a sua disposizione utilizzando il calcolatore della pensione online disponibile sul sito di PMI.it. In base alla sua situazione, potrà simulare la decorrenza della sua pensione in base alle diverse formule oggi utilizzabili.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz
