In data 31.12.2021 ho chiuso la mia attività di merceria (aperta a gennaio 2000) e il 28 gennaio 2022 ho inoltrato all’INPS domanda per indennizzo commercianti. Nel mese di dicembre compirò 67 anni di età ma, allo stato attuale, i contributi effettivamente versati ammontano a 17 anni (+ altri 4 anni non versati). Per avere diritto alla pensione di vecchiaia non avrei neppure una pensione superiore di 1/5 all’importo dell’assegno sociale. In questo caso, l’indennizzo mi accompagnerà fino al compimento dei 71 anni di età, data in cui matureranno in ogni caso le condizioni di legge per ottenere la pensione di vecchiaia?
Se la su domanda viene accolta, e se l’INPS le darà conferma della disponibilità delle coperture necessarie per soddisfare la sua richiesta, il trattamento IndCom (Indennizzo Commercianti) per chiusura attività che le sarà erogato, spetterà solo fino al compimento dei 67 anni.
Come funziona l’indennizzo commercianti INPS
La legge (il riferimento è il dlgs 207/1997, come modificato dalla Manovra 2019, che ha reso strutturale questo ammortizzatore) prevede che il sussidio spetti soltanto fino al compimento dell’età per la pensione di vecchiaia, attualmente fissato a 67 anni.
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La cosiddetta “pensione commercianti” è dunque una forma di sostegno al reddito pari a trattamento minimo di pensione (524,35 euro al mese ad oggi), che si esaurisce una volta maturato il diritto alla pensione di vecchiaia. In altri termini, l’indennizzo per rottamazione licenza (cessazione definitiva dell’attività commerciale) non spetta fino alla data di maturazione della specifica pensione dell’aspirante beneficiario ma fino al raggiungimento del requisito anagrafico per la pensione.
La decorrenza è fissata:
dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda se, a quella data, risultano perfezionati tutti i requisiti richiesti e il soggetto non svolge alcuna attività lavorativa.
Mentre per la durata dell’indennità commercianti, l’INPS specifica che il trattamento:
viene erogato fino a tutto il mese di compimento dell’età per la pensione di vecchiaia vigente nella Gestione commercianti.
L’aumento 2022 delle aliquote contributive dovute dagli iscritti alla gestione dei commercianti dovrebbe consentire se non altro un’erogazione tempestiva della prestazione IndCom, che negli anni scorsi ha subito numerosi blocchi delle pratiche per mancanza di liquidità. In generale, in caso di domanda accolta, l’indennizzo commercianti per cessazione dell’attività è erogato non appena risulta coperta.
Chi ha diritto alla pensione commercianti?
L’indennizzo può essere richiesto da:
- agenti e rappresentati del commercio;
- esercenti di attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande (gestori di bar e ristoranti);
- titolari e coadiutori di attività commerciali su aree pubbliche (ambulanti);
- titolari e collaboratori di attività commerciale al minuto in sede fissa, che al momento della cessazione dell’attività, sono iscritti come titolari o collaboratori, per almeno 5 anni alla gestione INPS dei lavoratori autonomi.
Requisiti IndCom
- 62 anni di età uomini e 57 anni donne;
- almeno 5 anni contribuzione INPS;
- cessazione attività;
- rottamazione licenza commerciale.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz