Come disdire la trattenuta per la tessera CGIL su una pensione di reversibilità?
I contribuenti che rivolgono a un sindacato delegandoli all’invio della domanda della pensione, vi si iscrivono per ottenere assistenza gratuita. Salvo poi rimanere iscritti e continuare a pagare la quota sindacale, trattenuta sulla pensione. L’iscrizione può tuttavia essere revocata in qualunque momento.
La revoca della trattenuta sindacale sulla pensione, anche per i trattamenti di reversibilità, si può ottenere in due modi: comunicandone la volontà direttamente al sindacato (nel suo caso la CGIL) oppure inviando la richiesta direttamente all’INPS (in questo secondo caso, sarà poi l’istituto previdenziale a comunicare la scelta al sindacato e a bloccare la trattenuta).
Trova le istruzioni sono contenute nella circolare INPS 85/2020, che fornisce i chiarimenti relativi alla gestione delle trattenute sindacali sulla pensione. Innanzitutto, precisa l’INPS:
il pensionato può comunicare la volontà di revocare la delega per la riscossione della quota associativa, sia direttamente all’INPS sia attraverso le Organizzazioni sindacali.
La comunicazione all’INPS può essere inviata tramite il servizio online (da “Gestione deleghe sindacali su trattamenti pensionistici”, cliccando poi su Revoca Delega esistente), recandosi fisicamente agli sportelli. Ricordiamo infine che è possibile rivolgersi a un centro per l’assistenza fiscale (CAF).
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz