Ho 72 anni e mia moglie 76: ho diritto alla Pensione di Cittadinanza con un ISEE di 4900 euro senza altre entrate?
Per il 2023, la revisione apportata dalla Manovra di Governo allo strumento, ha sostanzialmente mantenuto intatti i requisiti per la Pensione di Cittadinanza, con la sola differenza che lo strumento scade il 31 dicembre 2023 senza possibilità di rinnovo automatico, dal momento che nel 2024 è prevista l’abolizione del Reddito di Cittadinanza e la sostituzione con nuovi strumenti.
Al momento, dunque, lei può rientrare nella pensione di cittadinanza se è in possesso di tutti i requisiti previsti, ma sicuramente possiede i due fondamentali, ovvero quelli di età e reddito.
Quali sono i requisiti per la Pensione di cittadinanza?
I requisiti per la Pensione di Cittadinanza (articolo 2 del dl 4/2019) non dipendono dal reddito individuale del richiedente ma dall’ISEE del nucleo familiare. Di conseguenza si conteggia anche il reddito del coniuge e dei figli a carico.
Per quanto riguarda il reddito, ai fini della pensione di cittadinanza non può superare 7.560 euro moltiplicato per la scala di equivalenza, che nel vostro caso dovrebbe essere 1,4 (due coniugi). Per il diritto alla PdC, quindi, tutti i componenti del nucleo familiare devono avere almeno 67 anni, e sia lei sia sua moglie avete già superato questa età.
La norma prevede infatti che tutti i componenti del nucleo familiare abbiano almeno 67 anni, altrimenti si ha diritto al Reddito di Cittadinanza fin quando non si configura questa condizione. Il riferimento è il comma 2 dell’articolo 1 del dl 4/2018, in base al quale “la pensione di cittadinanza spetta ai nuclei familiari composti esclusivamente da uno o più componenti di età pari o superiore a 67 anni”.
Le deve infine verificare gli altri requisiti, fra gli altri quelli relativi a residenza e situazione economica complessiva, calcolando anche immobili, risparmi e beni di lusso:
- patrimonio immobiliare fino a 30mila euro,
- patrimonio mobiliare fino a 6mila euro, più altri 2mila per ogni componente del nucleo familiare successivo al primo (massimo 10mila euro);
- niente autoveicoli nuovi o di cilindrata superiore ai 1600 cavalli, moto oltre 250 cavalli immatricolate, navi e imbarcazioni da diporto.
Quando prende una persona con Reddito o Pensione di Cittadinanza?
Per calcolare l’importo mensile, si deve sottrarre al beneficio massimo annuale il reddito familiare e poi dividere per 12. L’importo della Pensione e del Reddito di Cittadinanza può arrivare fino a 780 euro al mese a persona (9.360 euro annui) moltiplicati per la scala di equivalenza e ridotti per il reddito familiare. Il sussidio minimo è di 480 euro all’anno.
Può utilizzare anche lo strumento online di PMI.it per il calcolo del reddito di cittadinanza, che consente la simulazione anche per la pensione di cittadinanza.
Quanto si può prelevare con la Pensione di cittadinanza?
Il tetto mensile al prelievo di contanti per chi percepisce la Pensione di Cittadinanza è pari a 100 euro a persona moltiplicato per la scala di equivalenza applicata al nucleo familiare: ad esempio, con un coniuge si aggiungono 40 euro prelevabili e con un figlio minore altri 20 euro. Il totale massimo è 210 euro a famiglia (220 euro se è presente un disabile).
Come si fa a controllare il Reddito o Pensione di Cittadinanza?
Per la verifica del saldo della Pensione o Reddito di Cittadinanza, si può controllare online (sito di Poste Italiane, sito INPS o su Redditodicittadinanza.gov.it), via via App PostPay, oppure ci si può far mandare un SMS con il saldo, chiamando il numero gratuito 800.666.888 e comunicando il codice della propria Card. am, oppure via App PostPay. Per chi non ha dimestichezza con i dispositivi elettronici, si può andare anche allo sportello di un qualunque ufficio postale o ancora eseguire la richiesta tramite un ATM Postamat.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz