ISCRO per gli autonomi con partita IVA e forfettari: quando comincia a disporre i pagamenti l’INPS?
I pagamenti ISCRO dovrebbero essere partiti dallo scorso mese di ottobre, per chi ha presentato domanda relativamente al 2021. Entro il 31 ottobre di ciascuno degli anni di sperimentazione, infatti, è possibile procedere in via telematica o tramite il Contact Center (numero verde gratuito 803 164 da rete fissa oppure 06 164 164 da rete mobile a pagamento).
Chi presenta la domanda nel 2022, deve aspettare la risposta dell’Istituto di previdenza, che verifica il possesso dei requisiti e poi le comunica l’accoglimento della domanda e la data di inizio pagamenti. Se non ha ancora presentato la domanda, può farlo entro il 31 ottobre 2022. Trova tutte le istruzioni nella circolare INPS 94/2021.
Se lei ha già presentato la domanda, ed è in attesa di risposta da parte dell’INPS, può contattare l’istituto per sapere a che punto è la lavorazione, oppure controllare direttamente entrando nell’area del sito con le proprie credenziali e utilizzando l’apposito servizio che consente di visualizzare lo stato delle pratiche o domande.
=> Sussidi in Gestione Separata: ISCRO per Autonomi
L’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa è riconosciuta, per il triennio 2021-2023, ai lavoratori iscritti alla Gestione Separata che esercitano per professione abituale attività di lavoro autonomo. L’indennità ISCRO (esentasse e senza accredito figurativo) può essere richiesta una sola volta nel triennio ed è erogata per sei mensilità, dal giorno successivo alla domanda.
L’indennità straordinaria è pari al 25% dell’ultimo reddito da lavoro autonomo, su base semestrale, certificato dall’Agenzia delle Entrate e trasmesso all’INPS. Il sussidio è riconosciuto mensilmente da un minimo di 250 a un massimo di 800 euro, in funzione della situazione reddituale.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz