Contributi di invalidità per la Quota 102

Risposta di Barbara Weisz

Pubblicato 10 Agosto 2022
Aggiornato 13 Dicembre 2022 08:55

Antonio chiede:

Vorrei sapere se i contributi figurativi per invalidità riconosciuta superiore al 74% fanno cumulo per il raggiungimento dei 38 anni di contribuzione necessari per il raggiungimento di Quota 102. Avendo riconosciuta una invalidità del 75% a partire dal 8 marzo 2017, quanti contributi figurativi ho al momento?

Per maturare il requisito necessario per la Quota 102 sono validi tutti i contributi a qualsiasi titolo versati o accreditati. Quindi, se lei ha dei contributi figurativi derivanti da un trattamento di invalidità, li può utilizzare per raggiungere i 38 anni necessari per la quota.

L’unico vincolo è il seguente: ci vogliono almeno 35 anni di contributi conteggiabili per la pensione di anzianità, escludendo quindi quelli versati per malattia e disoccupazione (ma non è il suo caso, i suoi contributi sono validi).

Deve però tener presente che li può conteggiare solo per raggiungere il diritto a pensione; non vengono invece calcolati per determinare l’assegno previdenziale. Tecnicamente, si dice che i contributi sono validi per il diritto ma non per la misura della pensione. La precisazione sui contributi validi per raggiungere la Quota 100-102 è contenuta, fra le altre cose, nella circolare INPS 11/2019.

=> Contributi Quota 100 per invalidi

Per quanto riguarda i contributi da lei maturati, invece, il riferimento legislativo è l’articolo 80, comma 3, della legge 388/2000, in base al quale i lavoratori con invalidità riconosciuta pari almeno al 74% hanno diritto a due mesi di contribuzione figurativi all’anno, per un massimo di cinque anni. In base a quel che scrive direi, che ha interamente maturato i dieci mesi massimi previsti.

 

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