Sono un ex agente di commercio che non lavora più da 3 anni. Ho versamenti INPS per 19 anni e 7 mesi nonché per circa 30 anni presso ENASARCO. Cosa potrei fare per andare in pensione?
Per la pensione Enasarco ci vogliono un minimo di 20 anni di contributi e la quota 92 (la somma di età e contributi deve essere pari ad almeno 92). Avendo lei 30 anni di contributi, al compimento dei 67 anni potrà chiedere la pensione Enasarco. Il requisito descritto resta invariato fino al 2024.
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Contributi Enasarco
Il problema è che i contributi Enasarco non sono cumulabili con quelli versati ad altri istituti previdenziali, né si possono applicare istituti come la totalizzazione e la ricongiunzione e tanto meno è possibile chiedere il rimborso dei versamenti alla cassa degli agenti di commercio: se non si matura un diritto autonomo a pensione, si perdono i versamenti effettuati.
Per cui, nel suo caso, è senza dubbio consigliabile maturare la pensione Enasarco come agente di commercio, avendo accumulato maggiori versamenti rispetto alla gestione INPS. In altri termini, l’unica strada percorribile in casi come il suo è quella di maturare un autonomo diritto a pensione in entrambe le gestioni, a propria scelta in base alla convenienza.
In base a quel che scrive, in entrambi i casi, INPS ed Enasarco, è fondamentale l’età anagrafica, che per gli uomini deve essere pari ad almeno 67 anni. Anche per la pensione di vecchiaia INPS, infatti, ci vogliono 67 anni di età e 20 di contributi. In questo caso le mancano cinque mesi di contributi. Una strada percorribile potrebbe essere quella del versamento volontario dei cinque mesi che le mancano. In questo caso potrebbe percepire entrambe le pensioni una volta raggiunti i rispettivi diritti autonomi.
Cos’è la pensione Enasarco
La pensione Enasarco è un regime pensionistico complementare specifico per i lavoratori autonomi che operano nel settore dell’arte, dello spettacolo, della cultura e dello sport in Italia. Enasarco è l’acronimo di “Ente Nazionale di Assistenza per gli Agenti e i Rappresentanti di Commercio”.
I beneficiari della pensione Enasarco includono agenti e rappresentanti di commercio, intermediari del commercio, agenti di spettacolo, giornalisti, scrittori, artisti, musicisti, tecnici del settore dell’arte e dello spettacolo, e altri professionisti simili che rientrano nei settori specificati.
La pensione Enasarco si calcola sulla base dei contributi versati dal lavoratore e dall’azienda durante la sua attività lavorativa. I contributi vengono accumulati in un fondo pensione gestito da Enasarco e vengono utilizzati per determinare l’importo della pensione al momento del pensionamento.
Quando si può andare in pensione con Enasarco?
La pensione Enasarco è una forma di previdenza complementare e obbligatoria di secondo pilastro destinata agli agenti di commercio, rappresentanti e procacciatori d’affari con prestazioni non occasionali operanti sul territorio italiano. È importante conoscere i requisiti e le opzioni disponibili per l’accesso alla pensione Enasarco, che possono variare a seconda della tipologia di pensione.
Requisiti per la pensione di vecchiaia Enasarco
A partire dal 1° gennaio 2021, gli agenti di commercio uomini possono maturare la pensione di vecchiaia Enasarco al raggiungimento di tre requisiti minimi:
- 20 anni di contributi (non cumulabili con quelli INPS);
- 67 anni di età;
- Quota 92 (anni di età + anni di versamenti).
Tutti e tre i requisiti devono essere soddisfatti per poter accedere alla pensione di vecchiaia Enasarco. Ad esempio, se si sono versati 20 anni di contributi, il minimo previsto dal Regolamento Enasarco, per poter andare in pensione di vecchiaia bisognerà attendere i 72 anni di età (20 + 72 = Quota 92). Allo stesso modo, per andare in pensione a 67 anni di età, requisito anagrafico minimo richiesto, sarà necessario aver versato almeno 25 anni di contributi (67 + 25 = Quota 92).
Requisiti pensione Enasarco uomini e donne
Dal 1° gennaio 2022, anche per le donne è prevista un’età minima di 66 anni per la maturazione della pensione di vecchiaia Enasarco, insieme ai requisiti di 20 anni di anzianità contributiva minima e Quota 92, come per gli uomini. A partire dal 2024, i requisiti minimi per la maturazione della pensione di vecchiaia Enasarco saranno del tutto equiparati per uomini e donne.
Come si richiede la pensione di vecchiaia Enasarco
La domanda per la pensione di vecchiaia Enasarco può essere presentata online, all’interno della propria area riservata sul sito Enasarco. È possibile inviare la richiesta 30 giorni prima del compimento dell’età anagrafica o successivamente. Ad esempio, se si raggiunge il requisito anagrafico minimo il 1° luglio, si potrà presentare la domanda di pensione di vecchiaia a partire dal 1° giugno.
Requisiti per la pensione anticipata Enasarco
Dal 1° gennaio 2017, Enasarco ha introdotto la possibilità di richiedere anche una pensione anticipata. I requisiti minimi per la pensione anticipata Enasarco sono i seguenti:
- 20 anni di contributi;
- 65 anni di età;
- Quota 90 (anni di età + anni di versamenti).
Anche in questo caso, è necessario soddisfare tutti e tre i requisiti per poter accedere alla pensione anticipata.
Il rateo mensile della pensione anticipata, rispetto all’età anagrafica necessaria per maturare il diritto alla pensione di vecchiaia, è ridotto del 5% per ogni anno di anticipazione. L’anticipazione massima consentita è di 2 anni, con una decurtazione massima del 10%.
Richiesta della pensione anticipata Enasarco
A differenza della pensione di vecchiaia, la pensione anticipata può essere richiesta solo a partire dal giorno in cui si raggiungono i requisiti anagrafici e contributivi, ossia il giorno del compleanno e non prima. La domanda può essere presentata online, tramite l’area riservata sul sito Enasarco.
La pensione anticipata decorre dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda. Si consiglia di presentare la domanda tempestivamente, poiché, a differenza della pensione di vecchiaia, non sono previsti arretrati dal momento dell’acquisizione del diritto anagrafico.
La rendita contributiva Enasarco
Per gli agenti di commercio che si sono iscritti per la prima volta alla Fondazione Enasarco a partire dal 2012, è prevista la possibilità di accedere a una rendita con 5 anni di anzianità contributiva. Ciò significa che, anche se non si raggiungono i 20 anni minimi di versamenti previsti dal Regolamento per la pensione di vecchiaia o quella anticipata, la contribuzione versata non andrà persa del tutto.
Secondo il Regolamento Enasarco (2021), gli iscritti che abbiano 67 anni compiuti d’età e almeno cinque anni compiuti di anzianità contributiva possono richiedere, a partire dall’anno 2024, l’erogazione di una rendita reversibile calcolata con il metodo contributivo. La rendita viene ridotta del 2% per ciascuno degli anni mancanti al raggiungimento della Quota 92.
La rendita contributiva entra in vigore dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda ed è calcolata in base alla data di presentazione della domanda stessa. La periodicità e le modalità di pagamento vengono stabilite dalla Fondazione Enasarco.
Come si calcola la pensione Enasarco
Il calcolo della pensione Enasarco tiene conto dei seguenti elementi:
- Anni di contribuzione
- Contributi versati
- Algoritmo di calcolo
La pensione Enasarco prevede tre diverse quote, note come quota A, quota B e quota C. Ognuna di queste quote ha regole specifiche per il calcolo dell’importo della pensione. Di seguito, esamineremo le formule utilizzate per il calcolo di ciascuna quota.
Calcolo Quota A pensione Enasarco
La quota A della pensione Enasarco viene calcolata in base all’articolo 10 della Legge 12/1973. I principali fattori presi in considerazione per il calcolo della quota A sono:
- Miglior triennio consecutivo: si considera il miglior triennio consecutivo, o negli ultimi 3 anni versati se non esiste un miglior triennio. Questo periodo è composto dagli anni che vanno dall’ultimo coperto da versamenti contributivi a ritroso per un decennio.
- Anzianità contributiva: si tiene conto dell’anzianità contributiva maturata per tutti gli anni coperti da contributi dall’inizio fino al 30 settembre 1998.
- Decurtazione pensione annua: si applica una decurtazione alla pensione annua per importi superiori a 2.582,28 euro.
La formula per il calcolo dell’importo mensile lordo di pensione in quota A può essere riassunta come segue:
Somma delle provvigioni del miglior triennio : 3 x 70 : 100 : 40 x anzianità contributiva (a.c) in quota A.
A questo totale va sottratta la riduzione ex art. 25 della Legge 12/1973 (convertita in euro) e il nuovo totale va diviso per 13.
Calcolo Quota B pensione Enasarco
La quota B della pensione Enasarco viene calcolata in base all’articolo 18 del Regolamento Enasarco 1998. I principali fattori presi in considerazione per il calcolo della quota B sono:
- Quindicennio: si considera un periodo di 15 anni, che va dall’ultimo anno coperto da versamenti contributivi a ritroso.
- Anzianità contributiva: l’anzianità contributiva viene calcolata trimestralmente, considerando i contributi versati nel periodo che va dal 01/10/1998 al 31/12/2003. L’anzianità contributiva massima prevista in quota B è di 5,25 anni.
La formula per il calcolo dell’importo mensile lordo di pensione in quota B può essere riassunta come segue:
Somma delle provvigioni del miglior quindicennio : 15.
A questo totale va sottratto l’importo massimo dello scaglione di media provvigionale di riferimento. Il totale va moltiplicato per il coefficiente pensionistico di riferimento (determinato in base alla media provvigionale annua) e per l’anzianità contributiva in quota B. Il totale così ottenuto viene diviso per 13.
Calcolo Quota C pensione Enasarco
La quota C della pensione Enasarco viene calcolata in base agli articoli 14 e 15 del Regolamento Enasarco 2004. La quota C dipende dai contributi versati a partire dal 1/1/2004 e viene determinata mediante l’applicazione del sistema contributivo.
La formula per il calcolo dell’importo mensile lordo di pensione in quota C può essere riassunta come segue: l’importo è determinato moltiplicando il montante individuale per il coefficiente di trasformazione relativo all’età dell’iscritto al momento del pensionamento.
Il montante contributivo individuale si ottiene sommando all’ammontare dei contributi versati durante l’anno l’importo accantonato all’inizio dell’anno capitalizzato, fino alla fine di ciascun anno, in base al tasso previsto dalla Legge 335/95.
Simulazione calcolo pensione Enasarco
A causa della complessità delle variabili in gioco, stimare l’importo esatto della pensione Enasarco quando si raggiungono i requisiti per la maturazione può essere difficile.
Tuttavia, a 10 anni dalla maturazione dei requisiti per la pensione di vecchiaia, l’area riservata sul sito Enasarco offre un simulatore di pensione. Questo strumento consente di stimare l’importo della pensione Enasarco mantenendo costanti i versamenti fino alla fine.
Inoltre, il simulatore può fornire una stima degli effetti nel caso in cui si smettano i versamenti in anticipo o si versino più o meno contributi previdenziali.
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