Lo scorso ottobre ho maturato la pensione anticipata secondo la Fornero (a 62 anni di età) e, con l’aggiunta dei 3 mesi di finestra, ho ricevuto la liquidazione del primo assegno a febbraio. Per il calcolo della pensione è stato usato il coefficiente di trasformazione dei 62 anni o dei 63?
I coefficienti di trasformazione servono per calcolare la pensione a partire dai contributi versati in relazione all’età anagrafica al momento del pensionamento: maggiore è l’età, più elevata sarà la pensione.
Così come nel suo caso, il coefficiente applicato è quello riferito all’età precisa del pensionamento (nel suo caso 62 anni e tre mesi), calcolato anche in base alle frazioni di mese (nel suo caso 4,917%) e riferito al momento esatto della decorrenza della pensione.
Questo parametro viene poi utilizzato per trasformare il montante contributivo in assegno previdenziale: per effetto dell’adeguamento alle speranze di vita, di solito impatta negativamente sul coefficiente e quindi sull’importo pensionistico, ma il Covid ha frenato la progressione abituale, così che i coefficienti per il 2023-2024 (l’aggiornamento è biennale) risultano più favorevoli di quelli per le pensioni decorrenti in annualità precedenti.
Pensione: calcolo montante contributivo
Il montante contributivo è l’importo dei contributi versati durante la propria carriera lavorativa, rivalutati al momento della liquidazione della pensione.
La base imponibile annua corrisponde ai periodi di contribuzione obbligatoria, volontaria, figurativa, da riscatto e da ricongiunzione di ciascun anno. La base imponibile sarà dunque:
- la retribuzione annua per gli iscritti alle gestioni pensionistiche dei lavoratori dipendenti;
- il reddito annuo, per gli iscritti alle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi.
Il totale dei contributi versati in ciascun anno si ottiene moltiplicando la base imponibile annua per l’aliquota di computo:
- 33% per i periodi di contribuzione da lavoratore dipendente;
- 24% per i periodi di contribuzione da lavoratore autonomo;
- 24% al 33% per gli iscritti alla gestione separata INPS.
Calcolo pensione dal montante e dall’età
Per calcolare la futura pensione lorda, quindi, bisogna:
- calcolare il montante contributivo complessivo;
- moltiplicarlo per il coefficiente di trasformazione legato all’età anagrafica in cui si esce;
- dividere l’importo della pensione lorda annua per 13 mensilità.
Il coefficiente di trasformazione viene calcolato anche in base alle frazioni di mese, con riferimento al momento di decorrenza della pensione. Al coefficiente di trasformazione relativo agli anni completi di età si aggiungono tanti dodicesimi quanti sono i mesi corrispondenti a quello di primo rateo pensione.
I dodicesimi di calcolano in base alla differenza fra il coefficiente di trasformazione dell’età già compiuta e quello successivo. Ad esempio, come nel suo caso, tra 62 e 63 anni la differenza è pari a 0,15. Quindi, il coefficiente di trasformazione dovrebbe essere pari a 4,88 + 0,037 (3/12 di 0,15), quindi pari a 4,917.
Ad esempio se si compiono 62 anni a ottobre e si va in pensione a febbraio per effetto delle finestre mobili il calcolo da effettuare è il seguente:
- calcolare la differenza tra il coefficiente di trasformazione per chi ha 62 anni e chi ha 63 anni: 4,770 – 4,91o = 0,14;
- moltiplicare il risultato per 3/12, essendo 3 i mesi di differenza tra ottobre e febbraio (novembre, dicembre e gennaio);
- sommare il risultato al coefficiente di trasformazione per 62enni: 4,770 + 0,035 = 4,805.
Coefficienti di trasformazione pensioni 2023
Ecco i coefficienti di trasformazione per il calcolo delle pensioni decorrenti dal 1° gennaio 2023.
Età di pensionamento | Coefficienti |
57 | 4,27% |
58 | 4,38% |
59 | 4,49% |
60 | 4,62% |
61 | 4,74% |
62 | 4,88% |
63 | 5,03% |
64 | 5,18% |
65 | 5,35% |
66 | 5,53% |
67 | 5,72% |
68 | 5,93% |
69 | 6,15% |
70 | 6,40% |
71 | 6,66% |
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