Con 38 anni di contribuzione mista e 54 anni compiuti, dovendo occuparmi di mia madre per la quale stiamo avviando le pratiche per il riconoscimento della legge 104, posso in futuro usufruire della pensione dei precoci?
L’eventuale utilizzo delle prestazioni di cui alla Legge 104 è una delle fattispecie che danno diritto alla pensione precoci. Quindi, lei può utilizzare i relativi permessi o il congedo straordinario per prendersi cura di sua madre, nonchè chiedere la pensione anticipata dal momento nel momento in cui avrà maturato tutti i requisiti richiesti per la pensione precoci. Le ricordo infatti che, per accedere a questa forma di pensione anticipata riservata ai lavoratori precoci, ci vogliono almeno 41 anni di contributi dei quali almeno 12 mesi versati prima dei 19 anni di età. L’età invece non rileva (è una forma di pensione anticipata che richiede un requisito esclusivamente contributivo).
La contribuzione figurativa che le viene riconosciuta in caso di permessi 104 è comunque valida per il raggiungimento dei 41 anni di contributi necessari per la pensione precoci (Quota 41). Attenzione: bisogna però avere almeno 35 anni di contributi effettivamente versati.
Bisogna infine appartenere a una delle categorie che danno diritto all’APE Social, fra le quali sono inseriti anche i caregiver familiari, come ad esempio coloro che utilizzano la Legge 104 per assistere un familiare convivente. Per questo, l’assistenza a sua madre, in condizioni di gravità in base alla Legge 104, è un requisito utile per il diritto alla pensione precoci. Se lei ha versato almeno un anno di contributi prima di compiere 19 anni, quando avrà accumulato 41 anni di contributi potrà chiedere la pensione precoci. Il riferimento legislativo è il comma 199 della legge 232/2016.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz