E’ stato già affrontato l’argomento ma non mi è chiaro se per la stessa giornata posso erogare al dipendente in busta paga la trasferta forfait totale esente di € 46,48 e un buono pasto elettronico di € 8,00. Quindi un totale di voci esenti di € 54,48. Il dubbio mi viene considerando che nella trasferta forfait è contemplato anche il vitto.
In effetti il suo dubbio è sensato, ma non credo che il rimborso forfettario per le spese di trasferta escluda i buoni pasto. Anche perchè tendenzialmente i due strumenti hanno modalità di utilizzo diverse.
I buoni pasto fanno in qualche modo parte della retribuzione del dipendente, spesso sono previsti dai contratti, e vengono versati per le giornate lavorative previste. Indipendentemente dal fatto che il dipendente, in alcune di queste giornate, possa poi essere in trasferta.
=> I buoni pasto in smart working sono dovuti?
Il forfettario delle spese di trasferta implica, sostanzialmente che il dipendente non debba documentare le spese sostenute per vitto e alloggio, a fronte delle quali l’azienda stabilisce di applicare un rimborso convenzionalmente stabilito. Né va a incidere sul numero di buoni pasto a cui il dipendente ha diritto mensilmente, o settimanalmente, in base agli accordi aziendali, o al contratto applicato.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz