La circolare 21 agosto 2020 permette di riscattare i 5 anni per il diploma di pianoforte (Conservatorio) conseguito prima del 31/12/1995. Questi contributi possono essere utilizzati per il raggiungimento dei 20 anni di versamenti in quanto lavoratore dello Spettacolo, integrando quelli relativi versati come lavoratore ex Enpals? Nello specifico, visto che per la mia categoria un anno ai fini pensionistici viene considerato di 120 giornate – e a me ne mancano 450 per raggiungere le 2400 necessarie – vorrei sapere se riscattare il diploma risulta per me un’agevolazione inutile.
I contributi che lei riscatta sono validi a tutti gli effetti, sia per il diritto sia per la misura della pensione. La circolare INPS cui le fa riferimento, 95/2020, fornisce le indicazione precise riguarda ai requisiti che bisogna possedere per avere diritto al riscatto. In base a quel che scrive, il suo caso pare ricompreso: la circolare presenta un esempio proprio relativo al diploma di pianoforte.
Se rientra nella platea con diritto al riscatto, i contributi che lei valorizza si possono certamente sommare agli altri che ha versato. Lei parla di Enpals, di conseguenza non dovrebbe neppure eseguire operazioni come il cumulo o la totalizzazione, perchè pagherebbe tutti i contributi allo stesso istituto previdenziale.
In altri termini, se a lei mancano 450 settimane per raggiungere il requisito a pensione, i contributi relativi al periodo di studio che riscatta possono essere utili in questo senso. Non è obbligato neanche a riscattare per intero i cinque anni di laurea / titolo di studio equivalente. Può limitarsi al numero di settimane necessarie per raggiungere il requisito.
Le ricordo che i contributi antecedenti al 1996 vengono comunque valorizzati, ai fini del calcolo della pensione, con il sistema contributivo.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz