Come far valere il lavoro all’estero (in UK) per l’Opzione Donna?

Premetto che, in generale, i contributi versati in Inghilterra sono validi sia per la misura (ossia all’importo maturato) sia per il calcolo (ossia al raggiungimento del requisito contributivo) della pensione. Ma ci sono regole diverse per quanto concerne quella con la formula Opzione Donna.

=> Il cumulo gratuito si può usare per l'Opzione Donna?

In Italia, almeno, il cumulo o la totalizzazione dei contributi (l’istituto che consente di valorizzare ai fini previdenziali i versamenti in diverse gestioni previdenziali) non è utilizzabile per andare in pensione con l’Opzione Donna ma, nel suo caso, si tratterebbe di una totalizzazione internazionale, che invece dovrebbe essere attivabile per tutte le tipologie di pensione (sottoponga il quesito online all’INPS utilizzando la funzione apposita raggiungibile dall’area riservata MyINPS).

Ci sono poi una serie di nuove complicazioni dal 2021, legate alla Brexit e alla necessità di rivedere i precedenti trattati. Ma l’INPS ha specificato che, per i contributi versati fino al 2020, si applicano le precedenti regole, per cui i contributi sono pienamente validi (circolare 16/2020).

=> Brexit: certificazioni INPS sul lavoro in UK

Verifichi anche se la totalizzazione internazionale è per lei l’opzione più conveniente, o se invece non le convenga la ricongiunzione, che è onerosa ma potrebbe darle diritto a una pensione più alta.

Per chi vuole effettuare delle simulazioni sulla prima data utile in cui è possibile maturare la pensione in base alla propria età e ai contributi maturati, segnaliamo il simulatore di PMI.it con il calcolo della pensione online (è possibile confrontare la diversa decorrenza in base alla formula di pensione).

Risposta di Barbara Weisz