Sono in isolamento fiduciario obbligatorio con la famiglia. Gestiamo un negozio che, a questo punto, resterà chiuso. C’è qualche aiuto? Devo fare qualche comunicazione all’INAIL?
Purtroppo non mi pare che nel suo caso siano previsti indennizzi economici.
La quarantena prevede il diritto alla malattia, pagata dall’INPS, per i lavoratori dipendenti del privato o per i collaboratori coordinati e continuativi, ma non per le partite IVA iscritte alle gestioni autonome (come quelle di commercianti e artigiani), o alla gestione separata.
E le nuove indennità previste per attività danneggiate dagli ultimi provvedimenti Covid (i bonus da 800 a mille euro) sono destinate a specifiche attività (come i lavoratori stagionali del turismo e dello spettacolo), che però non comprendono i commercianti.
Le consiglio di verificare se la sua attività commerciale rientra fra quelle che hanno diritto ai contributi a fondo perduto previste dai due decreti Ristori. Come gli indennizzi Covid, non sono legati alla quarantena, ma questo non esclude che lei abbia comunque i requisiti previsti. Se, per ipotesi, il suo negozio si trova in una zona rossa, lei potrebbe avere diritto a questo contributo in base al decreto Ristori bis.
In ogni caso, non è previsto un aiuto specifico per i lavoratori autonomi che si trovino in quarantena. Né mi pare che nel suo caso ci sia bisogno di comunicazioni INAIL.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz