Un dipendente pubblico può chiedere aspettativa dal lavoro non retribuita per motivi di salute? Per quanto tempo?
Quando ci sono motivi di salute che impediscono la prestazione lavorativa, il lavoratore ha diritto alla malattia.
Esiste invece la possibilità di chiedere l’aspettativa non retribuita per motivi familiari, fino a un massimo di 12 mesi, con diritto al mantenimento del posto di lavoro.
C’è un margine di discrezionalità del datore di lavoro, che non è obbligato a concedere l’aspettativa: l’eventuale richiesta del dipendente deve essere compatibile con le esigenze di servizio.
=> Aspettativa dal lavoro retribuita e non: la guida
Il contratto dei dipendenti pubblici (CCNL Funzioni Centrali) prevede anche (articolo 42) un’altra tipologia di aspettativa non retribuiva, per gravi motivi familiari, che può arrivare fino a due anni. In questo caso, però, i motivi devono essere comprovati, e compresi fra le fattispecie previste dal Regolamento interministeriale del 21 luglio 2000, n. 278. E, in ogni caso, non comprendono i motivi di salute del dipendente.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz