Vorrei sapere se, a seguito del fallimento dell’azienda presso la quale lavoravo, oltre alla richiesta di accesso al fondo di garanzia per il TFR (con modello INPS, TFR/CL – COD. SR50), posso richiedere anche l’importo relativo al pagamento del mancato preavviso. Oltre al modulo, l’ultima busta paga e lo stato passivo, quale altra documentazione occorrerebbe?
Il pagamento del mancato preavviso non è fra le prestazioni carico del Fondo di Garanzia INPS, che invece come lei giustamente rileva paga il TFR. Ci sono anche altri elementi della retribuzione che, nel caso in cui non sino stati pagati dall’azienda, possono essere chiesti al fondo: gli ultimi tre stipendi comprensivi di tutte le componenti (i relativi ratei di tredicesima, altre mensilità aggiuntive previste dal contratto come la quattordicesima), le indennità dovute eventualmente per malattia o maternità.
L’istituto previdenziale, sulle pagine informative del portale dedicate al Fondo, specifica che sono escluse «l’indennità di preavviso, l’indennità per ferie non godute, l’indennità di malattia a carico dell’INPS che il datore di lavoro avrebbe dovuto anticipare».
Quindi, per rispondere alla sua domanda, l’INPS le paga le ultime tre mensilità ma non l’indennità di mancato preavviso.
=> Rimborso INPS: insolvenza da dimostrare
Per quanto riguarda la documentazione da allegare e le modalità di presentazione della domanda, sul portale ci sono tutte le indicazioni, che variano a seconda della specifica procedura fallimentare.
I riferimenti normativi sono la legge 297/1982, articolo 2, per quanto riguarda il pagamento del TFR, e il dlgs 80/1992, articoli 1 e 2, per le ultime tre mensilità.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz